Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] . Nella figura 12b è riprodotta una famiglia di funzioni di attivazione di output (cioè di curve correntefrequenza) per questo neurone. La curva più a sinistra rappresenta la risposta per il primo intervallo tra due impulsi successivi. Le altre curve ...
Leggi Tutto
noradrenalina
Sostanza appartenente alla classe delle catecolammine, con funzioni di ormone e di neurotrasmettitore, sintetizzata dalle cellule della midollare del surrene e dai neuroni del sistema nervoso [...] larga parte riassorbita dalle terminazioni stesse mediante un processo attivo che coinvolge i canali del sodio. Le funzioni dei neuroni noradrenergici centrali sono solo in parte definite: è noto che essi interferiscono nell’assunzione del cibo, nell ...
Leggi Tutto
encefalomielite
Bruno Giometto
Encefalomieliti autoimmuni
Gruppo eterogeneo di malattie conseguenti a un danno immunomediato dell’encefalo contro antigeni localizzati in prevalenza nei neuroni. Storicamente, [...] in prevalenza da forme che coinvolgono la sostanza grigia. In esse si ha un danno anatomico o funzionale dei neuroni e sono rinvenibili nel siero e nel liquor autoanticorpi diretti contro strutture antigeniche neuronali. Il maggior gruppo è costituto ...
Leggi Tutto
optogenetica
s. f. Settore che studia, con l’impiego di metodi ottici e genetici, l’attività di cellule nervose e di circuiti di neuroni.
• Per attivare a piacimento le cellule di determinate zone del [...] , p. 26) • La novità è che adesso pare sia davvero possibile, con un raggio di luce indirizzato su specifici neuroni, indurre un preciso comportamento, almeno nelle cavie. L’annuncio è arrivato poche settimane fa al Congresso della Società americana ...
Leggi Tutto
mieloarchitettonica
Ordinamento e disposizione delle fibre nervose nel cervello. Nell’uomo, analogamente alle suddivisioni in aree citoarchitettoniche (quelle cioè che riguardano i neuroni), è possibile [...] . Come nella suddivisione citoarchitettonica della corteccia cerebrale, la m. comprende sei strati, corrispondenti ai rispettivi neuroni. Le tecniche diagnostiche di imaging, associate a quelle metaboliche e nuerofisiologiche (potenziali evocati, PET ...
Leggi Tutto
Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] alla presenza di oggetti particolarmente piacevoli per il palato, e altri che reagiscono alla loro assenza. Il gruppo dei primi neuroni si può definire come centro del cibo e l'altro come centro dell'assenza di cibo. Questi due centri intimamente ...
Leggi Tutto
simulazione incarnata
simulazióne incarnata locuz. sost. f. ‒ Teoria della simulazione (embodied simulation) fondata sulla scoperta, avvenuta nel corso degli anni Novanta del 20o sec., di neuroni di [...] dell’intelligenza artificiale, dei sistemi intelligenti, della neurorobotica e dei neurocomputer. Sulle premesse della teoria dei neuroni specchio, Vittorio Gallese e George Lakoff (2005) hanno proposto inoltre una teoria della realizzazione neurale ...
Leggi Tutto
solfatide
Composto chimico, estere solforico dei galattocerebrosidi (➔ cerebroside). I s., detti anche cerebrosidi solfati, sono particolarmente abbondanti nella membrana plasmatica dei neuroni (ne costituiscono [...] il 15%). Alcune malattie genetiche del sistema nervoso centrale, che provocano un’alterazione degenerativa della sostanza bianca in forma di demielinizzazione diffusa (leucodistrofie), sono caratterizzate ...
Leggi Tutto
neurovegetativo, sistema
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Branca efferente del sistema nervoso, detta anche sistema nervoso autonomo, costituita da gangli e vie nervose che innervano tutti gli [...] un’ampia gamma di funzioni vegetative, tanto da essere detto anche ‘cervello enterico’ o ‘secondo cervello’. I neuroni dell’SNE, molto numerosi, hanno origine embrionale dalla cresta neurale e colonizzano il tratto gastroenterico durante la vita ...
Leggi Tutto
regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] gruppo, a causa delle forti connessioni tra i membri del gruppo stesso. Se l’insieme è attivo, i suoi neuroni sono attivi simultaneamente, o mostrano, per es., schemi di funzionamento sincronizzati in modo preciso, quando l’attività neuronale si ...
Leggi Tutto
neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...