Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] e J. B. Martin), New York 1978, pp. 195-211.
Mason, C. A., Bern, H. A., Cellular biology of the neurosecretory neuron, in Handbook of physiology. Section I: Neurophysiology (a cura di J. M. Brookhart e V. B. Mountcastle), vol. I, Bethesda 1977 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] nel 20° sec. da un vertiginoso aumento dei costi della ricerca.
La reazione nera e la dottrina del neurone
Il concetto di neurone, termine introdotto da Wilhelm von Waldeyer Hartz (1836-1921) nel 1891, è stato imposto dagli studi che Santiago ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] afferrare.
Appare così chiaro che nell’LPI esistono neuroni (neuroni azione-specifici) che codificano gli atti motori in specchio.
Bibliografia
G. Rizzolatti, G. Luppino, The cortical motor system, «Neuron», 2001, 31, 6, pp. 889-901.
M.C. Corballis, ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] (profonda circa 3 mm e del diametro di circa 400÷1000 μ) figurano più microcolonne, composte da un piccolo numero di neuroni (90÷120) disposti a strati, del diametro di circa 30 μ. Le colonne elaborano gli stimoli in parallelo e stabiliscono tra ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] di attività nei quali si possono suddividere le sue funzioni.
I tre livelli di funzioni cerebrali
Il primo livello riguarda i neuroni, che costituiscono la massa cerebrale di un uomo nella misura di circa 100 miliardi e che comunicano fra loro e con ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] un potenziale depolarizzante una membrana e la frequenza di scarica della sua fibra nervosa è stata verificata sia per i neuroni centrali sia per gli organi di senso, e dimostrata generalmente valida. Fu studiata per la prima volta con un recettore ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] dar luogo a diverse diramazioni, di cui una entra nella sostanza grigia del corno posteriore per stabilire sinapsi con i neuroni ivi presenti. Questi ultimi danno origine a fibre che attraversano la linea mediana del midollo spinale e ascendono nella ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] non digeriti si accumulano nel corpo e nei neuriti. La disfunzione che ne consegue è dovuta alla modificazione della forma del neurone e all'ostacolo che il deposito può opporre al flusso del citoplasma. Quando l'accumulo si verifica all'origine dell ...
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(o neuroglia o glia) Termine proposto da R. Virchow per indicare lo stroma interstiziale dell’encefalo e del midollo spinale, che, a differenza di quanto avviene negli altri organi, non è formato dal [...] e di riparazione. Successive ricerche hanno teso a prospettare per la n. una funzione più specificamente nervosa, e precisamente un suo intervento nella mediazione dell’impulso nervoso, se non proprio nella ‘programmazione’ dell’attività del neurone. ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] e il risultato è tanto migliore quanto più piccolo è il tratto di assone da ricostruire. L’attitudine dei neuroni a rigenerare si manifesta nell’infanzia con la riorganizzazione di circuiti compromessi da una lesione, e nel corso dell’invecchiamento ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...