elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] soglia d’attivazione, il segnale elettrico viaggia lungo l’assone e arriva a un terminale dove può eccitare un altro neurone o stimolare la contrazione di un muscolo. Tale attività elettrica può essere misurata con diverse tecniche che registrano le ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] che portano alla stimolazione o all'inibizione cellulare. La trasmissione chimica dell'impulso nervoso, fra neurone e neurone e fra neurone e cellula non neuronale (per es., fibra muscolare e cellula ghiandolare), è largamente predominante sulla ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] 3, pp. 215-16.
N. Berardi, T. Pizzorusso, L. Maffei, Extracellular matrix and visual cortical plasticity: freeing the synapse, in Neuron, 2004, 44, 6, pp. 905-08.
L. Cancedda, E. Putignano, A. Sale et al., Acceleration of visual system development by ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] neuritica con una fibrocellula muscolare (s. neuromuscolare o placca motrice). Il concetto di s., essenziale per la dottrina del neurone di S. Ramón y Cajal, è stato inizialmente oggetto di studio della fisiologia. Con il progredire delle tecniche di ...
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Anatomista (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921), fu prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell'anatomia sistematica e topografica, dell'embriologia, [...] dell'antropologia e dell'anatomia patologica. Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l'altro, il termine neurone). Socio straniero dei Lincei (1910). ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] Outstar, e l'associazione tra PMS e RK e tra più RK.
L'architettura del PMS è mostrata in fig. 1. Il neurone opera effettuando la combinazione lineare dei suoi ingressi (che possono essere gli ingressi alla r.n. nel caso del primo strato, oppure le ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] a tali input, esso pianifica ed esegue le azioni appropriate. è composto da circa 10 miliardi di cellule nervose, i neuroni, che possiedono un corpo cellulare e un nucleo, come tutte le altre cellule, ma che hanno in aggiunta alcune parti che ...
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In neurologia, si dice di quadro morboso che sembra esprimere una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi p. Sono dovute all’interessamento bilaterale delle fibre corticobulbari. Sintomi [...] sono disturbi dell’articolazione della parola e della deglutizione, l’ipomimia, il riso e il pianto spastico, l’andatura a piccoli passi. Mancano invece i segni dovuti alla compromissione del neurone periferico presenti nelle sindromi bulbari vere. ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] a breve e a lungo termine (v. oltre). Altri studi hanno esaminato l'effetto sulla memoria della modulazione della risposta dei neuroni TE da un punto di vista diverso (Gross, 1972). Già dai primi studi su scimmie anestetizzate era noto che intervalli ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] in polemica con Ramón y Cajal per difendere la propria teoria della 'rete nervosa diffusa' contro la rivale 'teoria del neurone' dell'istologo spagnolo. Nel 1898 scopre nel citoplasma della cellula una nuova struttura a forma di rete, da lui chiamata ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...