(o falciante), andatura Andatura caratteristica dell’emiplegia da lesione del neurone centrale: il malato, non potendo flettere il ginocchio né modificare l’estensione del piede, compensa l’allungamento [...] relativo dell’arto con un movimento di rotazione esterna ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] il fatto che tutte le scale dei tempi sono incrementate di circa un fattore 2. Si è osservato che l'informazione totale veicolata dai diversi neuroni sul periodo di risposta (320 ms) variava tra 0,1 e l bit, di cui in media il 75% (per VI) o 1'85 ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] corpo). Si è quindi assunto il dogma secondo il quale poco dopo la nascita il cervello possiede il numero massimo di neuroni e, da quel momento in poi, tali cellule possono essere soltanto perdute. Il lavoro svolto negli anni Sessanta da Altmann e ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] stati. Ogni stato della rete è una 'parola' a N bit, che indicheremo con {ξiμ}, dove i=l,..,N è l'indice del neurone della rete, e μ indica lo stimolo preso in considerazione. Per μ fissato, questa parola a N bit corrisponde a uno stato di tutti i ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] sotto o al di sopra di una certa soglia; (b) una non linearità di tipo sigmoide, in cui l'output continuo del neurone, analogico, si interpreta come la frequenza media di emissione di spike, dovuta alla media pesata degli input; (c) per i modelli in ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] microscopica di G. (conosciuto con un certo ritardo in ambito internazionale), formulò, a partire dal 1888, la teoria del neurone (termine coniato nel 1891 da W. Waldeyer), che si opponeva sia alla teoria dell'italiano (col quale ebbe una vivace ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] cardiaco, consistenti in inibizione seguita da eccitazione (v. fig. 23, D, E, F e G). La fig. 23 mostra inoltre che il neurone fa anche sinapsi con se stesso (autapsi) e che la sinapsi è colinergica eccitatoria (v. fig. 23A) e di tipo nicotinico in ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] nella conduzione degli impulsi ad alta velocità, e dalle cellule della nevroglia, che hanno funzioni di sostegno e trofiche.
Neurone
Il neurone è formato da un corpo, il pirenoforo, e da una serie di prolungamenti, i dendriti e il cilindrasse (detto ...
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In neurofisiologia, il fenomeno che consente la sommazione degli stimoli subliminali; un tale stimolo non rimane inattivo, ma abbassa la soglia di eccitabilità del neurone, rendendo efficace l’azione di [...] un successivo stimolo anch’esso subliminale. Il termine fu introdotto da C.S. Sherrington ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] a livello della corteccia cerebrale sono le strutture colonnali, presenti nella corteccia dei Mammiferi in quantità proporzionale al numero dei neuroni. Si calcola che ognuna di queste strutture sia composta da un minimo di 500 a un massimo di 10.000 ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...