Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] un'iniziale alterazione di tipo funzionale (l'attività elettrica legata a modifiche degli ioni, tra cui il calcio) i neuroni vanno così incontro a modifiche di tipo strutturale provocate da alterazioni di alcuni enzimi e dalla sintesi di proteine che ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] -352.
GALLISTEL, C.R. (1990) The organization of learning. Cambridge, Mass., MIT Press.
HAMMER, M. (1993) An identified neuron mediates the unconditioned stimulus in associative olfactory leaming in honey bees. Nature, 366, 59-63.
HARDER, L., REAL, L ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] stessi limiti si incontrano in campo biologico: una proprietà come la memoria non è deducibile dalla semplice conoscenza dei singoli neuroni che formano il cervello (v. Solé e Goodwin, 2000). Negli ultimi decenni del XX secolo i limiti dell'approccio ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] , quando vengono attivati, generano potenziali d'azione, cioè i segnali elettrochimici di breve durata (circa 2 ms) con i quali i neuroni comunicano l'uno con l'altro. È sufficiente posizionare due sonde di un oscilloscopio sensibile vicino a un ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] microscopica di G. (conosciuto con un certo ritardo in ambito internazionale), formulò, a partire dal 1888, la teoria del neurone (termine coniato nel 1891 da W. Waldeyer), che si opponeva sia alla teoria dell'italiano (col quale ebbe una vivace ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] una stabile, la memoria a lungo termine (della durata di mesi o anni), legata a modifiche durature della struttura dei neuroni oppure dei circuiti nervosi (consolidamento della memoria). Nell'ipotesi di Hebb i due tipi di memoria fanno perciò capo a ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] un gruppo di ricercatori di Baltimora che, sotto la guida di D.L. Price, hanno effettuato l'analisi quantitativa dei neuroni del cervello di un cospicuo numero di soggetti deceduti in fase di piena senilità, confrontando i reperti ricavati in coloro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] stati possibili, attivo e non attivo, e le sinapsi sono eccitatorie o inibitorie. Il neurone i è attivo al tempo t se e solo se, al tempo precedente t−1, nessun neurone collegato a i con sinapsi inibitorie era attivo e un certo numero (dipendente da ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] e che quivi siano immagazzinate, per essere liberate al momento opportuno e messe in condizione di legarsi con molecole recettrici. (Il neurone è costituito da molti dendriti, da un soma e da un assone o cilindrasse. Il soma è la parte del citoplasma ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] del centro della fame - dopodiché ritornano al peso iniziale. La guarigione può voler dire che erano stati distrutti non i neuroni, ma i loro collegamenti che possono rigenerarsi, ovvero che vi sono cellule che a poco a poco assumono le funzioni di ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...