darwinismo neurale
Applicazione del concetto di selezione darwiniana allo studio globale del funzionamento del cervello. Il d. n. (noto anche come teoria della selezione dei gruppi neuronali) è stato [...] ambiente, l’epigenetica, è alla base della formazione e del mantenimento delle sinapsi, le quali mettono in comunicazione milioni di neuroni che, a loro volta, si associano insieme in reti e mappe, che saranno sottoposte a un vero e proprio processo ...
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SSRI (sigla dell’ingl. Selective Serotonin Reuptake Inhibitors)
Farmaci antidepressivi, il cui meccanismo d’azione interviene, a livello dei recettori specifici neuronali, impedendo la ricaptazione di [...] : il dolore cronico, per meccanismi centrali mediati dalla serotonina, ma anche per azione a livello del secondo neurone sensoriale del midollo spinale, che ha specifici recettori serotoninergici; i disturbi del comportamento alimentare, gli attacchi ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] Nel complesso fenomeno della fatica, nell'organismo integro, e a parte la componente psichica, si può distinguere una fatica del neurone motore (cellula e fibra nervose), una fatica della placca e una fatica propriamente muscolare. Il nervo è il meno ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] cervello a produrre da sé questo neurotrasmettitore, al quale è affidato il compito di modulare gli impulsi nervosi tra un neurone e l'altro. Le sostanze empatogene (tra cui l'MDMA) spingono il soggetto verso stati emotivi intensi, esaltando così l ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] dei due gruppi sono fra loro correlate. È in tale direzione che si va muovendo la moderna scienza della comunicazione fra neuroni, usando il concetto di c. fra le loro oscillazioni.
La teoria della c. in ottica, introdotta nella seconda metà del 19 ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] Baccetti, 1956). Il microscopio elettronico consente di svelare numerosi tipi di muscoli striati, di definire i vari tipi di neurone, di confermare l'esistenza negli Insetti di un collagene simile a quello dei Vertebrati, di delineare la struttura e ...
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intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi [...] risultato è proprio l’attività cerebrale.
Le reti neurali artificiali, tramite opportuni algoritmi, simulano le reti neuronali biologiche. Due neuroni sono collegati fra loro: il primo, quello che riceve in ingresso uno stimolo (input) lo elabora, l ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] spagnolo Santiago Ramón y Cajal introdusse alcune varianti nel metodo di Golgi e diede l'avvio alla teoria del neurone, secondo la quale ogni cellula nervosa era sostanzialmente autonoma e dotata di strutture grazie alle quali trasmetteva e riceveva ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] per canali sodici, il Nav1.8 e il Nav1.9. Inoltre la presenza di Nav1.3 è stata dimostrata in neuroni periferici danneggiati e che presentano un'eccessiva eccitabilità elettrica. Va aggiunto che il coinvolgimento dei canali del sodio nei meccanismi ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] molti fattori più che di una singola causa. Ancora più dibattuto è se, una volta iniziati i primi danni ai neuroni e alle strutture sinaptiche, si verifichi una sorta di progressiva diffusione a macchia d’olio alle popolazioni neuronali vicine ancora ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...