Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] a breve e a lungo termine (v. oltre). Altri studi hanno esaminato l'effetto sulla memoria della modulazione della risposta dei neuroni TE da un punto di vista diverso (Gross, 1972). Già dai primi studi su scimmie anestetizzate era noto che intervalli ...
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facilitazione neuronale
Fenomeno che consente l’aumento transitorio dell’efficacia delle sinapsi grazie alla sommazione di più potenziali d’azione. In molti neuroni una singola scarica afferente di impulsi [...] ), ma l’arrivo a breve distanza di un successivo stimolo, anch’esso subliminale, abbassa la soglia di eccitabilità del neurone, rendendo efficace l’impulso nervoso. L’ampiezza e la durata del potenziale postsinaptico sono regolate dalla quantità di ...
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metildopa
Farmaco, propr. alfa-metildopa, che interferisce nel controllo centrale della pressione del sangue ed è usato, da solo o in associazione a diuretici, nel trattamento dell’ipertensione arteroriosa. [...] adrenergici; qui viene trasformata in alfa-metil-noradrenalina e, quando viene attivato il recettore, il neurone libera questa sostanza farmacologica al posto della noradrenalina. Nel tronco cerebrale lo stimolo adrenergico così inibito attenua ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] -based drugs, «Nature neuroscience», 2002, 5, suppl., pp. 1035-38.
R.C. Malenka, M.F. Bear, LTP and LTD. An embarrassment of riches, «Neuron», 2004, 44, 1, pp. 5-21.
H. Marie, W. Morishita, X. Yu et al., Generation of silent synapses by acute in vivo ...
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Alzheimer - Nuovi sviluppi sulla comprensione dei meccanismi della malattia
Pietro Calissano
Nel morbo di Alzheimer, così come in altri tipi di demenze molto meno frequenti, il numero di neuroni del [...] ai sintomi devastanti del morbo. Al contrario dei tumori, che non obbediscono all’ordine di attivare i propri geni apoptotici, i neuroni compirebbero l’errore di attivarli ‘a sproposito’ in quanto verrebbero a mancare loro i segnali che, di norma, li ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] gli impulsi nervosi. Inoltre, sono presenti altri tipi cellulari, quali le cellule della nevroglia e le cellule accessorie.
Neurone
Il neurone è costituito da un corpo cellulare, detto anche pirenoforo o soma, da cui si dipartono da un lato numerosi ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] con cui è articolato.
La struttura nervosa della r. comprende neuroni disposti in catena (cellule bipolari e cellule gangliari) e neuroni di associazione (cellule orizzontali e cellule amacrine). La r. comunque non è un semplice organo di raccordo ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] e l'atrofia non presenta mai, all'esame elettrico, il carattere degenerativo; nelle paralisi, invece, dovute a lesione del neurone motore periferico vi è grave e precoce atrofia dei muscoli paretici e l'atrofia presenta i caratteri degenerativi, che ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] in polemica con Ramón y Cajal per difendere la propria teoria della 'rete nervosa diffusa' contro la rivale 'teoria del neurone' dell'istologo spagnolo. Nel 1898 scopre nel citoplasma della cellula una nuova struttura a forma di rete, da lui chiamata ...
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neurofisiologia
Disciplina che studia i meccanismi di funzionamento del sistema nervoso in situazioni normali, cioè in assenza di patologie. La n. è nata e si è sviluppata studiando i segnali elettrici [...] , quando efficaci, evolvendo anche in specie diverse. Questi studi sono stati fondamentali per la comprensione del funzionamento del neurone o della fibra nervosa nell’uomo: la conduzione nervosa, la genesi del potenziale d’azione e la trasmissione ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...