Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] receptor antagonist, AP5, "Nature", 319, 1986, pp. 774-776.
Muller 1996: Muller, Robert, A quarter of century of place cells, "Neuron", 17, 1996, pp. 813-822.
O'Keefe, Nadel 1978: O'Keefe, John - Nadel, Lynn, The hippocampus as a cognitive map ...
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Anatomista (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921), fu prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell'anatomia sistematica e topografica, dell'embriologia, [...] dell'antropologia e dell'anatomia patologica. Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l'altro, il termine neurone). Socio straniero dei Lincei (1910). ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Neurotrasmettitori e malattie mentali
La comunicazione di miliardi di neuroni connessi fra loro nel cervello è alla base della creazione della sfera cognitiva (pensiero), [...] che fra i geni associati alla depressione vi fosse quello che codifica una proteina che recupera la serotonina nei neuroni, una volta liberata. Recentemente (2009) è stato dimostrato che non vi è associazione fra la variante genetica (polimorfismo ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] . 68-75.
K. Monory, F. Massa, M. Egertová et al., The endocannabinoid system controls key epileptogenic circuits in the hippocampus, «Neuron», 2006, 51, 4, pp. 455-66.
U. Pagotto, G. Marsicano, D. Cota et al., The emerging role of the endocannabinoid ...
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connessionismo
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
Termine introdotto da Jerome Feldman con cui si indica una corrente di pensiero che ha origine nell’ambito delle scienze cognitive. Secondo tale corrente, [...] una legge non lineare che ricorda il meccanismo a soglia per l’emissione del potenziale d’azione da parte del neurone. In altri casi, diverse funzioni di attivazione vengono scelte in relazione alla computazione richiesta alla rete (funzioni di base ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] a tali input, esso pianifica ed esegue le azioni appropriate. è composto da circa 10 miliardi di cellule nervose, i neuroni, che possiedono un corpo cellulare e un nucleo, come tutte le altre cellule, ma che hanno in aggiunta alcune parti che ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] dello stesso gruppo, e la rete evolve nel tempo verso uno stato di equilibrio in cui l’intero gruppo di neuroni rimane globalmente attivo per effetto della mutua eccitazione, anche quando lo stimolo viene rimosso. Il livello di attività globale della ...
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Waldeyer-Hartz, Wilhelm
Anatomista tedesco (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921). Prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell’anatomia sistematica [...] . Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l’altro, il termine neurone). Anello linfatico di W.: formazione anulare posta nello spessore degli strati superficiali della mucosa costituita da un insieme ...
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In neurologia, si dice di quadro morboso che sembra esprimere una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi p. Sono dovute all’interessamento bilaterale delle fibre corticobulbari. Sintomi [...] sono disturbi dell’articolazione della parola e della deglutizione, l’ipomimia, il riso e il pianto spastico, l’andatura a piccoli passi. Mancano invece i segni dovuti alla compromissione del neurone periferico presenti nelle sindromi bulbari vere. ...
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piramidale, sistema
Insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario; hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco encefalico e nel midollo spinale, in partic. [...] del capo, del collo e del resto del corpo. Il sistema p. è un sistema costituito da due motoneuroni: il primo (neurone centrale) è situato nella corteccia motoria e indirizza il suo assone direttamente (cioè con una sola sinapsi) su un secondo ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...