(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di neurofisiologia generale e, tra l'altro, viene approfondito il problema delle sinapsi e quello dei fenomeni di neuromodulazione e plasticità neuronale; di crescente interesse, inoltre, l'analisi dell'organizzazione modulare e diffusa dei circuiti ...
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La parola italiana cervello deriva da quella latina cerebellum, con cui i latini designavano l'organo contenuto all'interno della nostra scatola cranica. Oggi la parola rischia di generare qualche confusione perché quella parola latina, cerebellum, i ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto (fig. 1) con una superficie supero-laterale convessa e una inferiore (base), incavata in senso ... ...
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La parte anteriore dell’encefalo, contenuta nel cranio. Anatomia. Il c. ha forma di ovoide, avvolto dalle meningi che lo separano dalle pareti ossee della cavità cranica e, con una loro espansione, detta tentorio, dal cervelletto. Suoi costituenti principali sono i due emisferi cerebrali e la regione ... ...
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Giovanni Berlucchi
Il cervello è la parte anteriore dell'encefalo (v. Testa: Encefalo). Di forma ovoidale, è contenuto nella scatola cranica e comprende i due emisferi cerebrali e il diencefalo, distinto in talamo e ipotalamo. I due emisferi, destro e sinistro, sono separati da una scissura mediana ... ...
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Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza dell'emisfero. b) Aprassia ideativa, aprassia ideomotrice, aprassia costruttiva. c) Dsturbi della percezione visiva. ... ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei Vertebrati i centri nervosi sono rappresentati dall'encefalo e dal midollo spinale, tra loro in continuità. ... ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] il sistema nervoso centrale (tecniche subaracnoidee spinali o intraventricolari centrali), modulando l’entrata di impulsi dolorosi (neuromodulazione spinale).
Un cenno a parte deve essere riservato all’uso di sostanze neurotossiche quali il fenolo o ...
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neuromodulatore
neuromodulatóre s. m. [comp. di neuro- e modulatore]. – In neurofisiologia, sostanza di origine nervosa, simile a un neurormone (o identificabile con uno di questi), che, presente negli spazî intercellulari o nel liquor, influenza...
anandamide
s. f. Amide tra l’acido arachidonico e l’etanolammina: principio farmacologico neuromodulatore che riduce il ricordo di situazioni dolorose. ◆ Praline e bon-bon sono delle «droghe», come del resto i biscotti ricoperti. «Colpa della...