Neurologo (Londra 1903 - ivi 1972), pioniere nello studio della organizzazione e del controllo di sistemi complessi; direttore del Burden Neurological Institute di Bristol, poi professore di cibernetica [...] presso l'univ. dell'Illinois (Urbana) dal 1961 al 1970. Ha eseguito studî fondamentali, sia teorici sia sperimentali, sulla possibilità di simulare i processi mentali, realizzando in particolare un omeostato, ...
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Neurologo e anatomopatologo (Breslavia 1828 - ivi 1897). Il suo nome è legato particolarmente alla scoperta di un plesso (plesso mienterico di A.) situato nello spessore della tunica muscolare dello stomaco [...] e dell'intestino tenue dell'uomo e degli altri mammiferi. Tale plesso, dal quale sembra che partano gli stimoli che determinano la contrazione dell'intestino, è formato da fibre provenienti dal plesso ...
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Neurologo francese (Saint-Gervais-les-Trois-Clochers, Vienne, 1857 - Losanna 1904); laureatosi in medicina a Parigi nel 1878, fece la sua carriera negli ospedali della stessa città divenendo agrégé nel [...] 1900. Tra le opere: L'hypnotisme et les états analogues au point de vue médico-légal (1887); Traité clinique et thérapeutique de l'hysterie, d'après l'enseignement de la Salpêtrière (due parti, 1891-95); ...
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Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré: nella definizione originale (1916) è una radicoloneurite, primitiva o susseguente a malattie [...] più tendente a spontanea guarigione. Ha descritto anche la sindrome del crocicchio ipotalamico, emiparesi con associati disturbi neurologici particolari (sindrome di G.-Alajouanine), e una forma di meningomielite paraplegico-spastica (sindrome di G ...
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Neurologo (Brooklyn 1875 - Center Island, New York, 1938), prof. nel Long Island college hospital di New York, poi alla Columbia University. Studioso di varî problemi di anatomia, istologia, fisiologia [...] del sistema nervoso e della ghiandola ipofisi, con H. A. Riley, ha compilato un importante trattato sull'anatomia macro- e microscopica del sistema nervoso centrale. Fra i suoi scritti: Epidemic encephalitis ...
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Neurologo e psichiatra (Albano Laziale 1850 - Roma 1905). Allievo di J.-M. Charcot a Parigi e di M. Benedikt a Vienna, insegnò dal 1892 neurologia all'univ. di Roma, dove diresse, dal 1895, la clinica [...] psichiatrica, che rese autonoma dal manicomio. È autore di numerose ricerche di neurofisiologia, di neuropatologia e di psichiatria: particolarmente importanti i suoi studî sperimentali sulle localizzazioni ...
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Neurologo francese (Parigi 1921 - ivi 1998), figlio di Jean. Prof. (dal 1962) di neurologia e neuropsicologia all'univ. di Parigi VI; membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) [...] dal 1975. Le sue ricerche più significative riguardarono le vasculopatie cerebrali, la sclerosi multipla e le correlazioni tra cervello e attività superiori dell'uomo, con particolare riguardo alle afasie ...
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Neurologo (Meiningen 1795 - Berlino 1873), prof. all'univ. di Berlino (1845). Si occupò soprattutto delle malattie del sistema nervoso. Tra i suoi scritti: Lehrbuch der Nervenkrankheiten (1840-46); Klinische [...] Ergebnisse (1846). È nota come malattia di R. la trofoneurosi o emiatrofia neurotica della faccia, consistente in un'atrofia primitiva e progressiva della cute, del sottocutaneo, dei muscoli e delle ossa, ...
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Neurologo (Peyre, Aveyron, 1860 - Servon, Seine-et-Marne, 1944). Appartenne alla scuola di J.-M. Charcot. Nel 1918 entrò a far parte dell'Académie de médecine. Eseguì indagini sull'infantilismo ipofisario, [...] l'acondroplasia, il gozzo esoftalmico, il parkinsonismo postencefalitico. n Fenomeno di S.: nell'emiplegia organica, quando l'emiplegico vuole sollevare l'arto paralizzato le dita si estendono e si divaricano ...
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Neurologo tedesco (n. Berlino 1874 - m. 1946). Fu medico nel Policlinico di Berlino, ove si dedicò allo studio delle malattie nervose. n Sintomo di M.-Bechterev (o riflesso dorso-cuboideo): percotendo [...] leggermente la faccia latero-dorsale del cuboide e del terzo cuneiforme, si ha, in caso di lesione delle vie motorie piramidali, flessione plantare delle ultime 4 dita e l'estensione dell'alluce ...
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neurologo
neuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia.
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...