Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] in oltre il 90% della popolazione, ed è definito perciò come dominante): nell’area di Broca (dal nome del neurologo che nel 1861 descrisse il primo caso di perdita della facoltà del linguaggio articolato conseguente a una lesione cerebrale), posta ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] in neonati umani ottime capacità di memoria a lungo termine anche nel corso del primo anno di vita. Le strutture neurologiche necessarie per la percezione, l'apprendimento e la memoria (per esempio, quelle del sistema visivo) sono già funzionali alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] metodologiche e strategiche che avevano spinto Haldane e molti altri a contrastare, frenandone gli sviluppi, la teoria neurologica del controllo della ventilazione polmonare e il programma di ricerca sulla localizzazione dei centri del respiro.
Nel ...
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Evidence-based medicine
Paolo Vineis
L’evidence-based medicine (EBM) è una branca della medicina, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha come scopo quello di migliorare la [...] attraverso una restrizione alimentare (evitando cibi contenenti fenilalanina), senza la quale il bambino va incontro a una sindrome neurologica irreversibile. È chiaro che in questo caso lo screening neonatale è giustificato e si basa su un test che ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] , non possono utilizzarsi tecniche idonee a degradare l’imputato e il testimone a mero oggetto processuale, trasformando la componente neurologica in elemento di prova, che ai sensi dell’art. 187 c.p.p. deve riferirsi all’imputazione, alla ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] .
Questa visione del corpo ha consentito di distinguere il concetto di 'schema corporeo' - di competenza prevalentemente neurologica - da quello di 'immagine del corpo', che è invece di grande interesse psicodinamico ed è ampiamente utilizzato ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] .
Altri obiettivi dell'ortopedia nel primo anno sono l'inquadramento e il trattamento iniziale di patologie su base neurologica: le paralisi cerebrali infantili (quadri patologici diversi che sono l'esito di un'affezione cerebrale che si verifica ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] ad Ancona; ma rimase deluso dai risultati della manifestazione.
Nel gennaio 2003 cominciò a evidenziarsi la patologia neurologica che il 29 ottobre dello stesso anno lo avrebbe portato alla morte. Seppellito al Cimitero monumentale di Milano ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
Nella seconda metà del Novecento l'estensione della farmacologia a campi di ricerca, quali la biochimica enzimatica, le comunicazioni molecolari inter- e intracellulari, [...] theory in pharmacology, "Trends in pharmacological sciences", 25, 2004, pp. 186-192.
Tinsley, Eriksson 2004: Tinsley, Rogan - Eriksson, Peter, Use of gene therapy in central nervous system repair, "Acta neurologica scandinavica", 109, 2004, pp. 1-8. ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] ), 3, pp. 319-406. Sul ruolo prioritario nella stampa periodica di psichiatria: M. Levi Bianchini, Contributo alla storia della stampa psichiatrica e neurologica in Italia dalla origine (fine del sec. XVIII) all’epoca attuale, in Arch. generale di ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...