MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] ], pp. 105-148, in collab. con E. Anglesio); importanti temi di patologia neurologica (Varici ed angioma del midollo con sindrome di atassia cerebellare, in Riv. di neurologia, IV [1931], pp. 299-313; La febbre nei tumori cerebrali (con un contributo ...
Leggi Tutto
Amedeo Santosuosso
Terapia con cellule staminali, i limiti del diritto alla salute
Il caso Stamina: una cura contestata dal mondo della ricerca che ha raccolto in Parlamento consensi bipartisan. Poi la [...] nuovamente nel paziente per via endovenosa. La terapia viene applicata nella cura di svariate malattie aventi origine neurologica, autoimmune oppure genetica.
Subito dopo l’inizio della sperimentazione l’Istituto superiore di sanità boccia il ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] , in Lomellina, con Iolanda Frosi, ebbe due figli, destinati entrambi a diventare professori universitari: Cesare, ordinario di clinica neurologica nell'università di Roma, e Roberto, ordinario di fisica in quella di Parma.
Il F. morì a Genova il ...
Leggi Tutto
UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] sintomo precipuo e isolato, oppure può associarsi a quadri patologici più complessi che definiscono sindromi di competenza neurologica. Classicamente le ipoacusie vengono definite ''di trasmissione'' o ''di percezione'', a seconda della sede anatomo ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] sia di problemi organizzativi ospedalieri.
Nel marzo 1962 trovò un lavoro stabile: fu assunto come assistente neurologo presso il padiglione neurologico Giovanni Maria Lancisi dell’ospedale San Camillo di Roma, diretto da Lucio Bini fino al 1964 ...
Leggi Tutto
GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] nel 1881, e a Vienna, nel 1882, l'istituto diretto da C.W.H. Nothnagel acquisendo un'approfondita preparazione in campo neurologico. Tornato a Pavia nel 1883, oltre al corso del quale era incaricato, il G. tenne anche come supplente quello di clinica ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] 'associazione di otite media purulenta acuta e paralisi del nervo abducente, dimostrando la dipendenza della lesione neurologica dall'estensione alle cellule dell'apice mastoideo del processo flogistico otitico (Sulla leptomeningite circoscritta e ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] , Le poesie, a cura di M. Del Serra, Firenze 1999, pp. 509-512) e che culminò nel ricovero in una clinica neurologica.
La G. definì questo periodo il suo "Nadir, il punto di maggiore desolazione anche nella vita" (vedi Poesia come un albero, in ...
Leggi Tutto
Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] (dovuta, per es., ad assunzione di anticoagulanti), con emottisi o ematemesi, petecchie ed ematuria; o una forma neurologica, con cefalea, lipotimie e convulsioni. Venne poi aggiunta la forma cutanea (già indicata con il termine patomimia) e ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] di luce a opportune frequenze. Il metodo ha notevoli applicazioni diagnostiche ed è ora estesamente impiegato in clinica neurologica.
Il C. divenne socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1951, socio nazionale nel 1967. Per trenta anni ...
Leggi Tutto
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...