TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] , la traumatologia è parte integrante della chirurgia generale e delle diverse specialità (otoiatrica, oculistica, odontoiatrica, neurologica, ecc.) per i traumi di particolari sistemi (oculare, dentario, nervoso, ecc.), ma viene anche insegnata ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] pubblicazioni biografiche su R. Graves, R. Bretonneau, F. Follin. P. Louis, B. Morel, A. Trousseau, ecc. In semeiotica neurologica il nome del L. è particolarmente legato al sintoma seguente.
Segno di Lasègue. - È caratteristico delle neuriti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] . Fra queste, Pietro Grocco (1856-1916), che insegnò a Pavia, Perugia, Pisa e Firenze, notevole per i contributi alla semeiotica neurologica e per la definizione di nuovi quadri morbosi, Baccelli e Murri, professore a Bologna, il cui nome è rimasto ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] cardiaca; trasfusioni di plasma e somministrazione di amminoacidi negli e. discrasici ecc. E. cerebrale Grave condizione neurologica, per lo più di origine traumatica o neoplastica, causata da rigonfiamento cellulare acuto e ipertensione liquorale ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] parlante), in Ist. lombardo di scienze e lettere. Rendiconti, s. 3, LXXXIV [1951], pp. 585-590 e in Archivio di psicologia neurologia e psichiatria, 1952, vol. 12, n. 1, pp. 75 s.; I pericoli della cultura medica in pillole, in Minerva medica, XLV ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] da 0 a 5, a seconda del grado di maturità. La somma del punteggio dell'esame fisico e di quello neurologico corrisponde a una determinata età gestazionale. Il sistema di valutazione più diffuso e adottato per la prima valutazione clinica del neonato ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] anche ipsaritmia (➔); può guarire completamente nel giro di pochi anni. S. di torsione Manifestazione morbosa di natura neurologica, del gruppo delle ipercinesie, caratterizzata da episodi accessuali di contratture lente, più o meno durature, dei ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] recò a Vienna, a completare la propria formazione scientifica e ad affinare la pratica professionale presso le cliniche medica e neurologica, dirette rispettivamente da C. von Noorden e da F. von Hochwart, e nell'istituto di patologia generale dell ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] a Milano: convinto che i cerebrolesi di guerra debbono essere seguiti, dopo la guarigione clinica della ferita, con criteri neurologici, egli riuscì con l'aiuto di L. Bianchi, allora ministro della Sanità Pubblica, a costituire con V. Beduschi l ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi degli animali è frequente in tutti i continenti: fra gli [...] , disturbi respiratori (forma pseudorickettsiosica), sia con stato tifoso (forma tifosa), sia con prevalente sintomatologia neurologica (forme meningoencefalitiche), e così via. Per la diagnosi di toxoplasmosi possono essere di grande utilità ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...