Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] Alla vertigine, come sintomo comune di situazioni molto diverse, di pura competenza otoiatrica o di schietta pertinenza neurologica e neurovascolare, si affiancano le molteplici sensazioni di tipo vertiginoso che si osservano in numerose condizioni ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] di morte ed è il maggiore responsabile di invalidità permanenti. L'UCV, generalmente inserita in un reparto di n. o di neurologia, si occupa specificamente del trattamento di pazienti affetti da ictus emorragico o ischemico e dell'assistenza pre- e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] all'introduzione dell'oftalmoscopio. Una più complessa relazione è stata individuata tra cardiologia ed elettrocardiografo e tra neurologia ed elettroencefalografo: il primo di questi strumenti, conosciuto all'epoca con il nome di 'galvanometro a ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , e sintomo terminale, alla conclusione di una malattia; sintomo focale, quando da solo, particolarmente nelle malattie neurologiche, permette di localizzare il punto, il focolaio del sistema (nervoso) interessato al processo patologico in atto ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] sono numerose e interessano differenti discipline mediche: medicina interna, chirurgia, anestesiologia, pediatria, otorinolaringoiatria, neurologia. Alcuni esempi sono: la sindrome da intestino corto, secondaria a resezione massiva del tenue ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] via riassorbiti nel tempo di consolidamento di una frattura e non richiedano quindi un successivo intervento. In neurologia sono stati impiegati canali sintetici per guidare la rinascita di nervi danneggiati. Un interessante esempio di ricostruzione ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] , M. Montanini, Milano, Angeli, 1985; r. canestrari, c. cipollini, Modificazioni di personalità nella terza età, "Rivista di Neurologia, Psichiatria, Scienze umane", 1982, 2, pp. 12-21; m. cesa-bianchi, Psicologia dell'invecchiamento, Roma, NIS, 1989 ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] sistema nervoso (a questo proposito almeno una rapida menzione del grande scienziato svizzero A. von Haller, fondatore della neurologia e della fisiologia moderna, è d'obbligo) portano il sapere illuministico a delineare un'immagine in larga misura ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] tra gli esseri umani e gli altri animali. Tutto questo ha portato allo sviluppo attuale di modelli animali per malattie neurologiche quali i morbi di Alzheimer e di Parkinson, e perfino per i disturbi mentali.
Tali approcci hanno rivelato le zone ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] presentati in vita dal malato, concludeva con alcune formulazioni sulla fisiologia del cervelletto che i posteriori studi di neurologia convalidarono, e cioè che quell'organo ha con il resto del sistema nervoso rapporti prevalentemente diretti, non ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...