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s. m. inv. Congelamento: in medicina, impossibilità improvvisa di articolare movimenti volontari, con particolare riferimento al movimento delle gambe per camminare.
• «Per noi è facile sapere [...] dove andrà il nostro piede col prossimo passo ‒ spiega il professor Ubaldo Bonuccelli ordinario di Neurologia all’Università di Pisa e Presidente della Lega italiana contro la malattia di Parkinson (Limpe) ‒ ma per chi soffre di morbo di Parkinson ...
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PESCAROLO, Bellom
Agostino Palmerini
Medico, nato a Torino il 18 giugno 1861, ivi morto il 28 luglio 1930. Laureatosi a Torino nel 1885, fu assistente nell'ospedale di S. Giovanni, poi nella clinica [...] medica diretta da C. Bozzolo; nel 1890 ottenne la libera docenza in neurologia, nel 1896 divenne medico primario dell'ospedale di S. Giovanni. Il 16 ottobre 1913 fu nominato senatore.
Fra i suoi studî, i più importanti sono quelli che si riferiscono ...
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ZIEHL, Franz
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 aprile 1857 a Wismar (Meclemburgo-Schwerin), morto a Lubecca il 7 aprile 1926. Si laureò a Heidelberg nel 1881, e vi rimase dal 1882 al 1886 come assistente [...] in quella clinica medica; passò quindi a Lubecca dedicandosi particolarmente alla neurologia.
È assai noto per avere indicato (Deutsche med. Wschr., VIII, 1882, p. 451) un notissimo metodo di colorazione differenziale del bacillo della tubercolosi, ...
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neuropsichiatria infantile
Branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico normale e patologico dell’individuo in età compresa fra 0 e 18 anni. Nata nel secondo dopoguerra [...] alla tempestività di intervento, possono portare a un grande divario fra la diagnosi e la prognosi attesa. Attraverso l’esame neurologico del neonato, lo specialista è in grado di evidenziare i segni e i sintomi di allarme, che richiedono ulteriori ...
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Retzius, Anders Adolph
Anatomista e antropologo svedese (Lund 1796 - Stoccolma 1860). Dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all’istituto [...] , donde passò (1839) all’insegnamento dell’anatomia nella scuola di belle arti. Svolse lavori di anatomia comparata e neurologia e scrisse anche molte opere di carattere antropologico ed etnologico; nel saggio sulle genti nordiche (1842) fece per la ...
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NEGRO, Camillo. – Nacque a Biella il 6 giugno 1861 da Pietro, direttore del R. Ginnasio, e da Teresa Boglietti, di famiglia benestante.
Avviatosi agli studi di medicina, si laureò brillantemente nel 1884 [...] medicina di Torino.
Fu autore di più di 150 studi e note cliniche, apportando contributi originali nel campo della neurologia. Predilesse l’approccio clinico e i suoi campi di ricerca e sperimentazione furono molteplici: tra i principali figurano le ...
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ROSSI FANELLI, Alessandro
Maria Conforti
ROSSI FANELLI, Alessandro. – Nacque a Napoli il 4 gennaio 1906, da una famiglia pugliese con una tradizione di professione legale. Non si conoscono attualmente [...] i nomi dei genitori.
Laureatosi in medicina all'Università di Napoli nel 1929, si interessò dapprima alla neurologia. In seguito a dissapori con il direttore della clinica delle malattie nervose e mentali Onofrio Fragnito, riorientò le sue ricerche, ...
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neojacksonismo
Gruppo di teorie che si riferiscono all’ipotesi formulata dal neurologo John H. Jackson alla fine del 19° sec., secondo la quale la dissoluzione patologica delle funzioni dei livelli neurologici [...] superiori comporta una riorganizzazione a un livello inferiore. Tali posizioni hanno rinsaldato i vincoli della psichiatria con la neurologia. Esempio di n. è la teoria organodinamica dello psichiatra Henry Ey, per cui i disturbi mentali sarebbero ...
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Genetista e cronobiologo statunitense (n. New York 1945). Ha studiato all'università di Washington a Seattle e al California Institute of Technology di Pasadena; ha iniziato la sua carriera nel 1974 alla [...] Brandeis University di Waltham e nel 2002 è passato all'Università del Maine. Ha indirizzato le sue ricerche alla neurologia e al comportamento dell’insetto Drosophila melanogaster, e grazie a queste ha scoperto i meccanismi essenziali degli orologi ...
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NONNE, Max
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato ad Amburgo il 13 gennaio 1861. Laureatosi nel 1884 a Heidelberg, fu poi assistente di W. Erb, di E. Esmarch, di K. Eisenlohr. Si stabilì nel 1889 ad [...] all'ospedale di Eppendorf. Nel 1910 fu chiamato a coprire la cattedra di clinica neurologica nella nuova università d'Amburgo.
Gli argomenti principalmente studiati dal N. sono la sintomatologia e l'anatomia patologica delle mieliti, la clinica ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...