Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] e la loro importanza terapeutica e sociale.
a) I farmaci per il trattamento della schizofrenia (o antischizofrenici o antipsicotici o neurolettici)
Ci sono in Italia circa 600.000 pazienti affetti da schizofrenia, cifra corrispondente a circa l'1-1,5 ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] ; la bradimimica e la bradicinesia del senile, nonché l’ipomimia della facies parkinsoniana e quella da impregnazione di farmaci neurolettici sono tipiche e riconoscibili a prima vista; e così pure le ipermimie e ipercinesie dei coreici (ballo di ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] poiché aumentano la serotonina a livello cerebrale, e in certi casi alcuni antidepressivi (fluoxetina, fluvoxamina), neurolettici (tioridazina, clotiapina, aloperidolo, clorpromazina), o anche sali di litio, alcune anfetamine e il ciproterone acetato ...
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neurolettico
neurolèttico agg. e s. m. [comp. di neuro- e del gr. ληπτικός, propr. «atto a prendere» (con riferimento agli agg. in -lettico come analettico e ai derivati dei sost. catalessi, epilessia, ecc.)] (pl. m. -ci). – Psicofarmaco capace...
tropismo
s. m. [der. di tropo-]. – 1. In biologia, movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, gravità, fattori chimici, ecc.); a...