Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] 20° secolo se collochiamo la sua data di nascita nel 1950, anno in cui fu sintetizzata la cloropromazina, primo neurolettico. Nell'ultimo decennio l'elenco dei farmaci a disposizione degli psichiatri si è arricchito di varie molecole, efficaci sul ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] e della società in genere.
La terapia maggiormente impiegata è quella basata sull’uso degli psicofarmaci, soprattutto dei neurolettici maggiori, che, grazie alla sospensione delle allucinazioni e dei deliri, e al controllo della discordanza e degli ...
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In psichiatria, intervento che consiste nella provocazione di un accesso convulsivo epilettico per mezzo di una scarica di corrente alternata che viene fatta passare tra due elettrodi applicati alle tempie. [...] depressioni endogene (specialmente da quelle con arresto psicomotorio), dalle sindromi stuporose, dalla catatonia, dagli stati di grave eccitamento psicotico acuto. Il trattamento può essere combinato con la somministrazione di farmaci neurolettici. ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] n., esso può essere farmacologico, per lo più sintomatico, con farmaci ansiolitici, antidepressivi e, nei casi gravi, anche neurolettici; esso però resta essenzialmente compito della psicoterapia, che può essere sia del singolo sia del gruppo, sia ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] tali modalità ipo- o acinetiche dalle frequenti sindromi discinetiche indotte da inadeguata somministrazione di farmaci neurolettici o da 'stati psichici d'eccezione' per profonde tempeste affettive. Esistono anche blocchi esclusivamente emotivi ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] da sintomi 'negativi' - ottusità emotiva, mutacismo, perdita di impulso. La sindrome di tipo positivo sembra reagire ai farmaci neurolettici e ha un esito migliore; quella di tipo negativo, invece, reagisce scarsamente ai farmaci e tende ad avere un ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] che fino a pochi anni fa sembrava inaccessibile a ogni tentativo terapeutico sono stati compiuti, con i nuovi farmaci neurolettici e anche con alcuni antidepressivi, risultati di un certo rilievo e meno transitori: i sintomi più attivi si attenuano ...
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neurolettico
neurolèttico agg. e s. m. [comp. di neuro- e del gr. ληπτικός, propr. «atto a prendere» (con riferimento agli agg. in -lettico come analettico e ai derivati dei sost. catalessi, epilessia, ecc.)] (pl. m. -ci). – Psicofarmaco capace...
tropismo
s. m. [der. di tropo-]. – 1. In biologia, movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, gravità, fattori chimici, ecc.); a...