schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] e della società in genere.
La terapia maggiormente impiegata è quella basata sull’uso degli psicofarmaci, soprattutto dei neurolettici maggiori, che, grazie alla sospensione delle allucinazioni e dei deliri, e al controllo della discordanza e degli ...
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In psichiatria, intervento che consiste nella provocazione di un accesso convulsivo epilettico per mezzo di una scarica di corrente alternata che viene fatta passare tra due elettrodi applicati alle tempie. [...] depressioni endogene (specialmente da quelle con arresto psicomotorio), dalle sindromi stuporose, dalla catatonia, dagli stati di grave eccitamento psicotico acuto. Il trattamento può essere combinato con la somministrazione di farmaci neurolettici. ...
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neurosedazione
Uso di farmaci con lo scopo di provocare o di mantenere uno stato di rilassamento del sistema nervoso. Le indicazioni per l’uso di n. sono: stato di agitazione, stato d’ansia o disturbo [...] solitamente della famiglia delle benzodiazepine (➔); solo nei casi di un loro abuso anamnesticamente noto si utilizzano i barbiturici (➔) e, nelle psicosi, alcuni neurolettici (in partic. sono di pronto intervento le fenotiazine e l’aloperidolo). ...
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Carlsson, Arvid
Medico svedese (n. Uppsala 1923), prof. di farmacologia presso le università di Lund (dal 1956) e di Göteborg (dal 1959). Per i suoi studi nel campo delle neuroscienze nel 2000 gli è [...] le basi fondamentali del meccanismo d’azione della cloropromazina e dell’aloperidolo (due tra i capostipiti dei farmaci neurolettici), aprendo così la strada alla scoperta di farmaci attivi nella cura della schizofrenia. Scoprì poi che alcune ...
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distonia
Qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
Distonia muscolare
Alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie del sistema [...] invalidante. Anche la sclerosi multipla può essere associata a distonia. Causa frequente della d. è l’assunzione di farmaci neurolettici e di farmaci anti-parkinsoniani in eccesso: caratteristica in questo caso è l’estensione forzata del collo e la ...
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elettroshock
Metodo di cura di alcune malattie mentali (detto anche comunemente elettroshockterapia) ideato da U. Cerletti, che lo realizzò in collaborazione con L. Bini (1938). Consiste nella provocazione [...] depressioni endogene (specialmente da quelle con arresto psicomotorio), dalle sindromi stuporose, dalla catatonia, dagli stati di grave eccitamento psicotico acuto. Il trattamento può essere combinato con la somministrazione di farmaci neurolettici. ...
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Gilles de la Tourette, sindrome di
Quadro comportamentale caratterizzato da un insieme di manifestazioni motorie e cognitive, singolarmente presenti anche in altre sindromi: tic motori multipli e uno [...] dell’apprendimento possono essere associati alla sindrome di Gilles de la Tourette. La terapia si basa sull’uso di farmaci neurolettici che determinano una riduzione dell’intensità e della frequenza dei tic, ma l’uso di tale terapia è limitata dalla ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] visive e disturbi del sonno con gli inibitori dell’acetilcolinesterasi. Considerata l’ipersensibilità agli effetti avversi dei neurolettici, le allucinazioni visive vengono per lo più trattate solo se sono terrifiche o modificano in modo sostanziale ...
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polifagia
Ingestione di una sproporzionata quantità di cibo (detta anche iperfagia) connessa a turbe dei meccanismi fisiologici che contribuiscono a regolare l’appetito; può essere sintomo di un disturbo [...] disturbi del comportamento alimentare, si manifestano con p.: demenza, mania, depressione, stati d’ansia. I farmaci neurolettici possono indurre p. incontrollata, anche mediata da iperinsulinemia. Una p. può essere effetto collaterale di terapia con ...
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distonia
Alterazione del tono muscolare o dell’equilibrio nervoso in generale.
D. muscolare: alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie [...] nei nuclei della base), malattie neurodegenerative ereditarie. Frequente la d. muscolare iatrogena da assunzione di farmaci neurolettici e di farmaci antiparkinsoniani in eccesso: caratteristica in questo caso è l’estensione forzata del collo e ...
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neurolettico
neurolèttico agg. e s. m. [comp. di neuro- e del gr. ληπτικός, propr. «atto a prendere» (con riferimento agli agg. in -lettico come analettico e ai derivati dei sost. catalessi, epilessia, ecc.)] (pl. m. -ci). – Psicofarmaco capace...
tropismo
s. m. [der. di tropo-]. – 1. In biologia, movimento orientato di un organismo, animale o vegetale, o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno (luce, temperatura, umidità, gravità, fattori chimici, ecc.); a...