Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ultimo da Golgi, trovò seguaci tra gli istologi fino al terzo e al quarto decennio del 20° secolo.
La neurofisiologia sistematica
Già all’inizio del secolo, M. Bichat distinse il substrato anatomico delle funzioni viscerali (vie organique) da quello ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] ai 28 anni) e che l'incidenza di casi familiari è significativamente aumentata (E.R. Kandel, 1994).
b) La neurofisiologia cerebrale: su questo parametro la ricerca nel periodo considerato è stata attivissima e ha precisato meglio quanto già iniziato ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] = fattori genetici; P2 = variabili endocrine; P3 = fattori biologici relativi al funzionamento cerebrale; P4 = variabili neurofisiologiche; P5 = fattori biochimici; P6 = fattori psicofisiologici; P7 = fattori organici; P8 = fattori psichiatrici; P9 ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] in dettaglio il funzionamento del linguaggio e della comunicazione e che magari possa essere confrontato con le sue basi neurofisiologiche. La teoria della pertinenza ha così aperto la strada alla pragmatica cognitiva (per cui si veda Bianchi 2009 ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] Isaac Newton. In questo senso, allora, se anche si dimostrasse che le decisioni degli esseri umani sono determinate neurofisiologicamente, le implicazioni che ciò avrebbe per il libero arbitrio non sarebbero inattese. D’altra parte, anche per questo ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] che si riflettono anche sul rendimento scolastico. Si tratta di problemi connessi alla nascita prematura, alle implicazioni neurofisiologiche del ritardo di maturazione fisica, talora alle conseguenze di un trauma da parto, e frequentemente anche a ...
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Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] : esse sono legate a componenti vegetative e a programmi motori iscritti nel nostro cervello. Gli studiosi delle basi neurofisiologiche dell’emozione ritengono che gli automatismi motori dipendano in gran parte da schemi o ‘memorie’ che codificano l ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...]
Se l'organizzazione anatomica sembra essere cruciale per l'integrazione dell'informazione e dunque per la coscienza, alcuni parametri neurofisiologici non sono da meno. Un esempio tipico è fornito dal sonno, la più familiare tra le alterazioni della ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di G. Frege tra Sinn e Bedeutung per chiarire la sua dottrina: la differenza tra i termini mentali e quelli neurofisiologici consisterebbe nel loro diverso modo di denotare un unico referente; essi non sarebbero che due diversi modi di descrivere uno ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] del proprio o dei propri agnellini. Gli eventi che si susseguono nel corso del parto producono modificazioni neurofisiologiche nel bulbo olfattivo della madre, che le permettono di riconoscere con precisione le caratteristiche olfattive di ciascuno ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.