LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] 1978, col. 368); Sistema neurovegetativo e personalità (con V. Ruggieri - R. Venturini, Roma 1979); Guida a Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato (con P. Sammartini, Roma 1979); Il color word test o test di Stroop (con R. Venturini ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] la sfera dei fenomeni mentali consci mano a mano che lo sviluppo delle neuroscienze ci consentirà di esaminare i processi neurofisiologici a essi connessi. Fino a oggi gli esseri umani hanno potuto avere accesso solo ad alcuni dei propri stati ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] corpo umano. A partire dal XX sec., numerosi ricercatori europei e statunitensi hanno fornito un rilevante contributo al chiarimento della neurofisiologia dell'udito, e tra questi si è distinto l'ungherese Georg von Békésy, che per le sue ricerche è ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] il loro 'scontro' non sembra tuttavia avere ragione di essere se si tiene conto dei recenti sviluppi della neurofisiologia e delle neuroscienze, che tendono a evidenziare le modalità di interazione fra i sistemi, superando la scomposizione analitica ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] nell'uomo. Si tratta di un problema che è sempre stato presente agli educatori molto tempo prima delle scoperte di neurofisiologia cui si è fatto cenno.
Sistemi intelligenti naturali e artificiali
Nel periodo compreso tra la fine della Seconda guerra ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] l'applicazione dei principî matematici da poco formulati e delle analisi sperimentali di idrodinamica.
La nascita della neurofisiologia sperimentale
Nel 1807 Dupuytren presentò all'Institut de France (che sostituì l'Académie des Sciences dal 1795 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] e produce "emozioni sproporzionate". Ciò consentiva a Cullen di considerare la follia come un disturbo psichico, fondato sulla neurofisiologia dinamica.
Se dunque nella sua concezione della malattia mentale egli non escludeva il corpo, d'altro canto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] o spento. Quest'idea del principio on-off non era però un dono della teoria delle macchine automatiche alla neurofisiologia, bensì si trattava di una teoria genuinamente fisiologica, basata sul principio del tutto o niente dell'attivazione nervosa ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] del linguaggio, nei prossimi paragrafi ci concentreremo sulle quattro ipotesi precedenti.
Alcune considerazioni metodologiche
In neurofisiologia si dispone di numerose tecniche di visualizzazione per indagare i processi cognitivi superiori. Si può ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] senso ristretto, allo scopo di fare una netta distinzione concettuale tra la fenomenologia del sonno e i lavori sui meccanismi neurofisiologici del ciclo sonno-veglia. ‟Si dà il nome di sperimentatore a colui che usa i procedimenti di investigazione ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.