LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] della biologia" (Elogio dell'imperfezione, p. 170), si era in tal modo affiancata alla neuroembriologia e alla neurofisiologia, con metodi e idee desunti dalla teoria dell'evoluzione e dalla nascente biologia molecolare. Presente anche in organi e ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] basi fisiologiche per comprendere i meccanismi di alcune forme di epilessia umana, costituiscono una pietra miliare nella storia della neurofisiologia e segnano il punto di partenza da cui ha preso le mosse il moderno filone di ricerca sull'epilessia ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] in individui che presentano lesioni, tumori o traumi localizzati in questa regione del cervello.
Neurofisiologia della memoria
Dal punto di vista della neurofisiologia la m. può essere schematicamente divisa in due categorie: la m. dichiarativa e la ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] le principali, prendendo in considerazione alcuni esempi riguardanti la relazione tra il linguaggio e il cervello.
Tecniche neurofisiologiche
L'elettroencefalogramma è una tecnica non invasiva che permette di misurare, tramite una serie di elettrodi ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] periodo, si dedicò alle esercitazioni di istologia e diede i suoi primi contributi scientifici.
Furono le accurate osservazioni di neurofisiologia che misero in evidenza la singolare disposizione del M. a eseguire questo tipo di indagini: studiò la ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...]
Se l'organizzazione anatomica sembra essere cruciale per l'integrazione dell'informazione e dunque per la coscienza, alcuni parametri neurofisiologici non sono da meno. Un esempio tipico è fornito dal sonno, la più familiare tra le alterazioni della ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] molti riconoscimenti: nel 1911 il premio Aldini dalla R. Accademia delle scienze di Bologna per alcuni suoi studi di neurofisiologia, il premio Elia von Cyon dalla stessa Accademia per le sue ricerche sulla ghiandola pineale, nel 1929 il premio ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] nell'elettroencefalogramma di individui sani ma parenti di epilettici.
Il perfezionamento dei metodi di ricerca in neurofisiologia, e soprattutto l'elettroencefalografia, hanno fornito un contributo fondamentale agli studî sulla localizzazione degli ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] fenomenologia ipnotica con i canoni che le sono propri, ma non sempre riesce convincente sul piano psicologico e neurofisiologico; come pure non sempre vi riesce per altri versi la teoria reflessologica, che approfondisce invece quest'ultimo aspetto ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] für die gesamte Physiologie..., III[1894], pp. 65-85). IlC. condusse altre interessanti ricerche nel campo della neurofisiologia, riuscendo fra l'altro a individuare l'esistenza di fibre nervose distinte per le sensibilità tattile, dolorifica e ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.