Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] nefrotiche.
In Occidente si tende a proporre un’interpretazione dell’effetto analgesico dell’a. in termini di neurofisiologia sperimentale: la spiegazione potrebbe esser trovata nell’azione inibente della sensibilità dolorifica che, ai vari livelli ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] in chi lo ascolta il programma motorio necessario per la sua produzione. Il meccanismo specchio appare essere la controparte neurofisiologica di tale idea. L’atto motorio evoca in colui che lo osserva il programma motorio richiesto per eseguirlo.
In ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] , specialmente nella filosofia moderna, da J.-J. Rousseau a I. Kant, a J.G. Fichte.
Medicina
In neurofisiologia, a. sensoriale, fenomeno d’ordine consistente nell’abolizione della risposta propria di un determinato stimolo, dovuta alla ripetizione ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] stato attuale delle conoscenze sulle attività biochimiche nell’intimo del sistema nervoso. Le tecniche neurochimiche e neurofisiologiche permettono d’individuare il comportamento delle varie sostanze nei differenti distretti nervosi e, grazie alle ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] ’immediata vicinanza del midollo, così detta per l’irregolare distribuzione delle cellule che la costituiscono.
In neurofisiologia, formazione (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] siamo in grado di intravedere la possibilità di affinare le ipotesi che abbiamo or ora avanzato, e grazie alla neurofisiologia siamo in grado di capire come potremo metterle alla prova.
Una possibile risposta alla domanda cruciale con cui abbiamo ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] di un maestro, Roma 1927), il C. compì tra il 1891 e il 1898 una serie di interessanti esperimenti sulla neurofisiologia della visione (Alterazioni nella retina della rana in seguito alla recisione del nervo ottico, in Riforma medica, VI [1890], 2 ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] 1935, quando lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti di età.
Formatosi alla scuola patavina, il G. individuò nella neurofisiologia il primo, privilegiato settore di ricerca. Numerosi furono i suoi contributi allo studio dell'attività cerebrale e ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] . Poté così condurre interessanti studi in alcuni settori di avanguardia dell'indagine fisiologica.
Nel campo della neurofisiologia, sulla scorta dei risultati delle sue osservazioni sperimentali confermò la validità delle scoperte del Magendie e di ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , la neuroradiologia, l'anatomia patologica e l'epidemiologia, e allargando il metodo d'indagine a morfometria, neurofisiologia, chimica, biochimica, biologia e genetica molecolare. Il suo scopo principale è la conoscenza della patogenesi delle ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.