GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] rispettivamente da C. Negro e da A. Herlitzka, ove dette inizio alle sue ricerche di psicologia applicata e di neurofisiologia.
Particolarmente importante, in questo periodo, fu il suo lavoro sui test mentali nei parkinsoniani, che di fatto inaugurò ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] ). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera Biologija i nejrofiziologija uslovnogo refleksa ("Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato", 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività comportamentale ...
Leggi Tutto
In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] delle attività mentali e comportamentali. Lo studio delle sue funzioni segue molteplici indirizzi di ricerca, nell’ambito della neurofisiologia e della neuropsicologia. Allo stato attuale delle ricerche si può ritenere che il c. agisca sia attraverso ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] ne va taciuto l'aspetto applicativo, la cui importanza e venuta alla luce in questi ultimi anni, con le ricerche di neurofisiologia clinica. Si è visto infatti che l'epilessia fotica del C. può essere riprodotta nell'uomo epilettico mediante l'uso di ...
Leggi Tutto
sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] vescicole sinaptiche, e sembra possa promuovere la fusione della membrana di queste stesse con la membrana presinaptica.
In neurofisiologia sperimentale, si dà il nome di sinaptosoma a un preparato costituito da una terminazione di una fibra nervosa ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] comunicazione tra le aree della corteccia cerebrale che ricevono i segnali sensoriali e quelle che li analizzano) invece che neurofisiologico (blocco dei segnali sensoriali lungo le vie afferenti). Lo stesso avviene per la vista, l'udito e il tatto ...
Leggi Tutto
Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] affettività è stata a lungo percepita come un'attività subordinata e contrapposta al pensiero cosciente. Gli studi di neurofisiologia, di psicologia e psicoanalisi hanno aperto nuove prospettive attraverso una serie di indagini volte a individuare la ...
Leggi Tutto
VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] a livello delle diverse stazioni del talamo e della corteccia del nostro cervello (v. anche nervoso, sistema: Neurofisiologia generale. Sistemi per il controllo di macrofunzioni (movimento e visione), in questa Appendice). La trasformazione degli ...
Leggi Tutto
WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] alla Harvard Medical School di Boston, quale assistente in Neuro-oftalmologia e Neurofarmacologia e, poi (1964), in Neurofisiologia e Psichiatria. Sempre a Harvard divenne prima (1967) professore di Fisiologia, poi di Neurobiologia, infine (1974 ...
Leggi Tutto
Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] as a neuronal machine (1967); Brain and mind (1973). Si occupò anche delle implicazioni filosofiche della neurofisiologia interpretando in senso spiritualistico i risultati ottenuti nello studio della citoarchitettonica cerebrale; concetti esposti in ...
Leggi Tutto
neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.