In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] del fenomeno ha ricevuto un'attenzione relativamente ridotta. Per quanto il concetto di FB sia centrale in neurofisiologia e nella teoria dei sistemi, il modello concettuale inizialmente più diffusamente adottato è stato quello del condizionamento ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] , in particolare quella associativa, è fortemente legata al modello proposto all'inizio degli anni Cinquanta del XX sec. dal neurofisiologo Donald Hebb (1949), cui si deve la cosiddetta 'ipotesi della doppia traccia', secondo la quale, un'esperienza ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] dopo un breve periodo trascorso a Firenze nell'istituto di M. Schiff, ove venivano effettuate soprattutto ricerche di neurofisiologia per le quali non si sentiva attratto, nell'ottobre dello stesso anno fu nominato professore ordinario di fisiologia ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] paragrafo dell'articolo Estomac (V, pp. 786-90).
Per suggerirriento del Fano, il D. si cimentò anche in ricerche di neurofisiologia. Ripeté gli esperimenti di F. Goltz e J. R. Ewald, i quali avevano dimostrato che la sezione trasversa del midollo ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] ], pp. 868-871).
Approdato alla scuola di Pupilli, attivo centro di studi e di ricerche nel settore della neurofisiologia, l'I. cominciò a orientare decisamente i propri interessi scientifici in questo campo. Affrontati alcuni grandi temi di indagine ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] , alcuni sul piano strettamente neurologico e tendenti a raccordare i risultati pavloviani alle concezioni della neurofisiologia integrativa, altri più aderenti al piano psicologico.
Riflessometria
In diagnostica, ogni tecnica rivolta a valutare ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] è sottoposto oltrepassi il limite di elasticità e sia quindi tale da provocare deformazioni permanenti plastiche.
Medicina
In neurofisiologia, la proprietà del sistema nervoso di serbare traccia permanente, o almeno duratura, di stimoli ripetuti: è ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] stess, la cui scala temporale (circa 1 secondo) è molto maggiore della durata e della latenza degli eventi neurofisiologici; al contrario, i metodi basati sulla rivelazione diretta dei campi elettromagnetici generati dall'attività cerebrale, come la ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] . it.: La rieducazione muscolare dell'emiplegico adulto, Roma 1979).
Anokhin, P. K., Bernstein, N. A., Sokolov, E. N., Neurofisiologia e cibernetica (a cura di L. Mecacci), Roma 1973.
Antonini, P. K., Gerontologia. Geriatria, Milano 1973.
Bach-y-Rita ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] fondersi con l'altro.
L'abnorme identificazione simbiotica del paziente schizofrenico potrebbe avere come correlato neurofisiologico un disturbo a livello limbico-ippocampale e, conseguentemente, abnormi collegamenti sinestesici ed emotivi, mentre l ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.