Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ultimo da Golgi, trovò seguaci tra gli istologi fino al terzo e al quarto decennio del 20° secolo.
La neurofisiologia sistematica
Già all’inizio del secolo, M. Bichat distinse il substrato anatomico delle funzioni viscerali (vie organique) da quello ...
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vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] e da altre formazioni dislocate nell’ipotalamo posteriore. Il sistema è attivato dai messaggi che gli provengono dal mondo esterno, attraverso gli impulsi sensoriali e sensitivi delle varie categorie di ...
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Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] regolazione.
Diritto
Attività svolta da una persona (il mediatore) nel porre in relazione due o più persone interessate alla conclusione di un affare, di un contratto e nel prestare a esse la sua assistenza ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] prima metà dell'Ottocento, affrontò in modo 'sperimentale' il problema della localizzazione della mente nel cervello fu il neurofisiologo francese Marie-Jean-Pierre Flourens (1794-1867). A partire dagli anni Venti, compì una serie di esperimenti sul ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] fatto binario. l segnali inviati da un neurone sono sequenze di impulsi identici. Uno degli obiettivi principali della neurofisiologia consiste nel comprendere il codice neuronale, cioè il modo in cui l'informazione viene rappresentata tramite queste ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] conoscenze appare artificiosa a chi pratica una delle numerose discipline che costituiscono le n., quali la neurofisiologia, la neurobiologia, la neurochimica e la neurofarmacologia. Le attività mentali e quelle cerebrali sono infatti semplicemente ...
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Nella storia della biologia, secondo i sostenitori del preformismo, il minuscolo individuo che sarebbe già presente nell’uovo o nello spermatozoo ancor prima della fecondazione.
In neurofisiologia, o. [...] motore, la rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle diverse attività motorie dell’uomo ...
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Biologo britannico (Bristol 1907 - Brill, Buckingham, 1997), prof. di anatomia umana all'University College di Londra (dal 1945 al 1974). Fu autore di importanti ricerche di neurofisiologia (conduzione [...] dell'impulso nervoso; meccanismi dell'apprendimento e della memoria) eseguite soprattutto sul calamaro (Loligo) e sul polpo (Octopus). Tra le opere si ricordano: Doubt and certainty in science (1951); ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] neurofisiologia, struttura di giunzione tra una fibra nervosa di moto e una fibra muscolare, costituita da una porzione specializzata della membrana della cellula muscolare caratterizzata da una serie di introflessioni del sarcolemma ove sono ...
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Fisiologo statunitense (St. Paul, Minnesota, 1899 - New Haven, Connecticut, 1960). Professore di fisiologia, dal 1930, nella facoltà di medicina della Yale University. Ha portato un contributo fondamentale [...] allo sviluppo della neurofisiologia, e in particolare alle conoscenze sulle funzioni di varie aree della corteccia cerebrale e sul controllo nervoso della motilità. La sua opera Physiology of the nervous system (1938) è diventata classica. ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.