Fisiologo (n. Mecik, Armenia turca, 1903 - m. 1981). Trasferitosi, adolescente, in Russia, fu discepolo di I. P. Pavlov. Nel 1935 fu incaricato della direzione del settore di fisiologia dell'Istituto del [...] di fisiologia dell'Accademia delle Scienze e nel 1960 quella dell'Istituto di attività nervosa superiore e di neurofisiologia. Si è dedicato allo studio della fisiologia della corteccia cerebrale dimostrando la sistematicità della sua attività e ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] di Napoli. I suoi interessi furono ben presto rivolti allo studio delle malattie nervose e mentali, in particolar modo alla neurofisiologia e alla neuropatologia. In quest'ultima disciplina ebbe a maestro L. Bianchi, di cui seguì nel 1883 un corso ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] mentali in termini di funzioni e di operazioni e l’implausibilità di ogni tentativo di riduzione della m. alla neurofisiologia. Da considerazioni di questo tipo hanno preso avvio innumerevoli ipotesi sulle analogie e l’identità tra funzioni mentali e ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della neurofisiologia e della psicologia contemporanee, con contributi sperimentali considerati classici sui meccanismi di formazione dei riflessi condizionati ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] rispettivamente da C. Negro e da A. Herlitzka, ove dette inizio alle sue ricerche di psicologia applicata e di neurofisiologia.
Particolarmente importante, in questo periodo, fu il suo lavoro sui test mentali nei parkinsoniani, che di fatto inaugurò ...
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riflesso
Forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola, ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da una [...] seconda che siano innati o acquisiti, i r. sono distinti in r. assoluti (r. propriamente detti) e in r. condizionati.
Neurofisiologia
Il r. può essere evocato portando la stimolazione su un arto, sulla radice nervosa sensitiva o su una singola fibra ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] gli strumenti della ricerca sperimentale dà l'avvio all'indagine sistematica delle strutture nervose. Nasce così la neurofisiologia che, usando le metodiche delle scienze filosofiche, ha potuto chiarire il ruolo funzionale di varî territorî neurali ...
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Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] ). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera Biologija i nejrofiziologija uslovnogo refleksa ("Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato", 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività comportamentale ...
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HESS, Walter Rudolf
Fisiologo svizzero, nato a Frauenfeld il 17 marzo 1881. Si laureò a Zurigo nel 1906. Da allora fino al 1911 si occupò di oculistica ed elaborò un metodo - rimasto poi classico - per [...] di fisiologia (viscosità del sangue, pressione sanguigna, regolazione della respirazione, ecc.) ma principalmente a quelli di neurofisiologia. Dal 1917 al 1951 fu professore e direttore dell'Istituto di fisiologia dell'università di Zurigo. Nel 1949 ...
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MAREY, Étienne-Jules
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 5 marzo 1830, morto a Parigi il 13 maggio 1904. Studiò a Parigi, ove s'addottorò nel 1859. Nel 1862 ebbe alla scuola pratica [...] professore di storia naturale al Collegio di Francia. Compì ricerche sul calore animale, sulle funzioni dei muscoli, sulla neurofisiologia, sui fenomeni elettrici, sull'azione di alcuni veleni, sulla fisiologia del movimento, e fu l'ideatore di ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.