emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] ruolo chiave nell’elaborazione degli stimoli che evocano paura.
Anatomia e neurofisiologia delle emozioni
emozioni
Chiara Braschi
Anatomia e neurofisiologia delle emozioni
Alla base delle risposte emotive esistono circuiti nervosi specificamente ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] gli consentirono di avviare una serie di ricerche sul sistema nervoso i cui risultati rappresentarono preziosi contributi alla neurofisiologia e alla neuropatologia. In breve tempo si impose all'attenzione della comunità scientifica come un distinto ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] . Si parla di a. α e β con riferimento ai decadimenti α e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa il complesso dei segnali che si originano e circolano nel sistema nervoso (a. della cellula e ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] del fenomeno ha ricevuto un'attenzione relativamente ridotta. Per quanto il concetto di FB sia centrale in neurofisiologia e nella teoria dei sistemi, il modello concettuale inizialmente più diffusamente adottato è stato quello del condizionamento ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] , p. XVI), e noi diremmo con quel metodo conoscitivo che è il sogno.
Questa trattazione prende in considerazione aspetti della neurofisiologia e della psicologia del vedere che riteniamo importanti sia per l’artista sia per chi guarda l’opera d’arte ...
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Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] con la teoria.
Nei dispositivi neuromorfi convivono oggi l’ambizione di costruire in prospettiva una vera e propria ‘neurofisiologia su silicio’, e l’obiettivo di sviluppare dispositivi semplici, di basso costo e di bassissimo consumo, che realizzano ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] Isaac Newton. In questo senso, allora, se anche si dimostrasse che le decisioni degli esseri umani sono determinate neurofisiologicamente, le implicazioni che ciò avrebbe per il libero arbitrio non sarebbero inattese. D’altra parte, anche per questo ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] , in particolare quella associativa, è fortemente legata al modello proposto all'inizio degli anni Cinquanta del XX sec. dal neurofisiologo Donald Hebb (1949), cui si deve la cosiddetta 'ipotesi della doppia traccia', secondo la quale, un'esperienza ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] in termini di rafforzamento delle connessioni sinaptiche. A partire dalla metà degli anni Sessanta del Novecento, la neurofisiologia e la biologia molecolare hanno consentito di verificare le ipotesi avanzate sul nesso tra alterazioni elettriche e ...
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ODDI, Ruggero
Maria Conforti
ODDI, Ruggero. – Nacque a Perugia il 20 luglio 1864 da Filippo, segretario e archivista all’ospedale S. Maria della Misericordia, e da Zelinda Pampaglini.
Nell’anno accademico [...] di Genova, succedendo a Giulio Fano, parimenti legato a Mosso e a Luciani. Lì si dedicò a studi di neurofisiologia, sempre applicati alle vie biliari, allo sfintere del coledoco e al meccanismo nervoso che ne regola l’attività (lavori riuniti ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.