mentalizzazione
Abilità consistente nel considerare il comportamento altrui come frutto di stati mentali simili ai propri e come capacità di tenere a mente la mente propria e altrui, ossia di riconoscerne [...] attuale, la m. e la teoria della mente sono diventate costrutti-ponte tra etologia, psicologia cognitiva, psicoanalisi e neurofisiologia, e hanno profondamente influenzato la teoria e la pratica della psicoterapia. Un precursore del concetto di m. in ...
Leggi Tutto
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] , per es. alcune sindromi parkinsoniane, sfruttando tra l’altro un metodo, la stereotassia, mutuato dalla neurofisiologia sperimentale, che permette di penetrare nella profondità degli emisferi senza danneggiare il parenchima sovrastante. Anche in ...
Leggi Tutto
matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] H(x+1) risulti uguale a H(x), ossia da una funzione periodica con periodo uguale al numero uno. medicina In neurofisiologia, la capacità che hanno più stimoli subliminali di attivare un neurone comportandosi allo stesso modo di uno stimolo unico di ...
Leggi Tutto
Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] La relazione tra cognizione e motricità
Quello delle relazioni tra percezione e movimento è un problema classico della neurofisiologia e della psicologia. Il mondo circostante ci apparirebbe diverso se, per ipotesi, tutti i nostri movimenti spontanei ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] nell'Istituto fiorentino di fisiologia diretto da L. Luciani: poté così formarsi alla scuola del grande studioso della neurofisiologia, che nel 1893 seguì, sempre come aiuto, nella nuova sede dell'Università di Roma. Conseguita la libera docenza ...
Leggi Tutto
SCIAMANNA, Ezio
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato ad Albano (Roma), il 4 settembre 1850, morto a Roma il 16 maggio 1905. Dopo il conseguimento della docenza in neuropatologia (1882) fu [...] e la variabilità del polso cerebrale. Indagò profondamente la sintomatologia dei tumori cerebrali. In argomento di neurofisiologia sperimentale pubblicò importanti ricerche sui fenomeni prodotti dall'eccitazione della dura madre e della corteccia ...
Leggi Tutto
Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] coordinazione dei movimenti, impiegando a tal fine i metodi della fisiologia degli organi di senso, della neurofisiologia e della fisiologia ormonale, associati all'osservazione del comportamento.
Gli etologi sono inoltre interessati all'evoluzione ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] stadi e che altrettanto deve accadere per l'effettore. In realtà quanto si sa dell'anatomia microscopica e della neurofisiologia del movimento dei Vertebrati risulta del tutto coerente con questo modo di vedere. Altrettanto si può dire a proposito ...
Leggi Tutto
neuroni specchio
neuróni spècchio locuz. sost. m. pl. – Classe di cellule nervose presenti, insieme ai , nella corteccia premotoria ventrale. Essi si attivano sia quando viene eseguito uno specifico [...] nel cervello del macaco, ma prove della sua esistenza sono state ottenute sia mediante tecniche non invasive di neurofisiologia, sia da esperimenti di brain imaging (visualizzazione dell’attività cerebrale in vivo), sia da studi di stimolazione ...
Leggi Tutto
Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] nefrotiche.
In Occidente si tende a proporre un’interpretazione dell’effetto analgesico dell’a. in termini di neurofisiologia sperimentale: la spiegazione potrebbe esser trovata nell’azione inibente della sensibilità dolorifica che, ai vari livelli ...
Leggi Tutto
neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.