Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] comunicazione tra le aree della corteccia cerebrale che ricevono i segnali sensoriali e quelle che li analizzano) invece che neurofisiologico (blocco dei segnali sensoriali lungo le vie afferenti). Lo stesso avviene per la vista, l'udito e il tatto ...
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rinencefalo
Parte olfattoria del telencefalo. Nell’uomo, in cui è poco sviluppato, comprende l’ippocampo, il lobo olfattivo, le formazioni settali, principalmente il setto pellucido e la sostanza perforata [...] . Tale prevalenza di funzioni ha indotto a riunire le formazioni rinencefaliche nel cosiddetto sistema limbico (➔), inteso in senso fisiologico e, quindi, in limiti più ampi di quelli del lobo limbico inteso negli studi iniziali di neurofisiologia. ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] affettività è stata a lungo percepita come un'attività subordinata e contrapposta al pensiero cosciente. Gli studi di neurofisiologia, di psicologia e psicoanalisi hanno aperto nuove prospettive attraverso una serie di indagini volte a individuare la ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] a livello delle diverse stazioni del talamo e della corteccia del nostro cervello (v. anche nervoso, sistema: Neurofisiologia generale. Sistemi per il controllo di macrofunzioni (movimento e visione), in questa Appendice). La trasformazione degli ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] alla Harvard Medical School di Boston, quale assistente in Neuro-oftalmologia e Neurofarmacologia e, poi (1964), in Neurofisiologia e Psichiatria. Sempre a Harvard divenne prima (1967) professore di Fisiologia, poi di Neurobiologia, infine (1974 ...
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neuropsicologia
Studio della relazione tra la fenomenologia clinica e le basi nervose delle funzioni cognitive, vale a dire dei comportamenti degli organismi complessi, in primo luogo primati umani e [...] metodi e strumenti derivanti da diverse branche delle neuroscienze (neurogenetica, neuroanatomia, neurochimica, neurofisiologia, neuroscienze computazionali) e delle scienze cognitive (psicologia cognitiva, linguistica, intelligenza artificiale, ecc ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] C. Eccles, aprirono la strada allo sviluppo di quello che è oggi uno dei concetti fondamentali della neurofisiologia, cioè l'esistenza del meccanismo dell'inibizione presinaptica (Excitation, conduction and synaptic transmission in the nervous system ...
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neuropsicologia
Christian Barbato
Studio della relazione esistente tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive, vale a dire dei comportamenti degli organismi complessi, in primo luogo [...] metodi e strumenti derivanti da diverse branche delle neuroscienze (neurogenetica, neuroanatomia, neurochimica, neurofisiologia, psicologia cognitiva, linguistica, neuroscienza computazionale, intelligenza artificiale).
Lo studio delle dissociazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] NRP che, a partire dal 1964 e sino al 1982, per un totale di 80, trattavano argomenti a cavallo tra neurofisiologia, neurochimica e comportamento. L'NRP non era soltanto un programma interdisciplinare ma anche interuniversitario di cui facevano parte ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] . 86-90). I risultati ottenuti con le ricerche sulla fisiologia del circolo mostrarono il suo interesse per la neurofisiologia (Periodismo del tono vagale provocato dall’acetilcolina nel cane decerebrato, in Archivio di fisiologia, 1931, vol. 29, pp ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
neurofisiologico
neurofiṡiològico agg. [der. di neurofisiologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurofisiologia: indagini n.; tecniche neurofisiologiche.