Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] alle strutture dell’orecchio interno, per via transtemporale. Si tratta di una chirurgia di confine fra o. e neurochirurgia, nella quale uno sportello nell’osso temporale prima, la divaricazione del lobo temporale poi, offrono un’ampia ‘luce ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] lo spandimento di l. cerebrospinale all’esterno, attraverso una lesione traumatica della teca cranica: più frequentemente, una frattura della base. Può rappresentare una complicanza negli interventi di neurochirurgia condotti per via nasale. ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] B. Guidetti, F. D., in Surgical neurology, XX (1983), pp. 1 ss.; V. A. Sironi, Contributo alla storia della neurochirurgia in Italia: considerazioni sui primi tentativi di asportazione di tumori cerebrali alla fine dell'800 ed agli inizi del '900, in ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] nervose e mentali dell'Università di Siena nel 1956, ne curò in modo privilegiato lo sviluppo dell'attività neurochirurgica, in particolare con l'istituzione di un centro di chirurgia stereotassica, avvalendosi della collaborazione di due allievi di ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] dell'istituto di patologia chirurgica dell'università di Modena, continuando in questa sede le sue ricerche in campo neurochirurgico. Vincitore nel 1937 del concorso per la cattedra di clinica chirurgica dell'università di Catania, si trasferì con ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] di cui dispone oggi il neurologo e ad esso si deve sicuramente una parte notevole del progresso che la neurochirurgia ha compiuto negli ultimi anni. Anche sperimentalmente l'elettroencefalogramma, in quanto indice dell'attività delle cellule della ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] radiologica diretta e quella eseguita dopo iniezione di sostanze di contrasto. La larga esperienza fornita dal materiale neurochirurgico permette oggi di rilevare, oltre ai segni di un'eventuale aumento della tensione endocranica (impronte digitate ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] quali si sta al momento lavorando. Un'applicazione particolare della realtà aumentata è la neuronavigazione, utilizzata in neurochirurgia. Immagini che mostrano l'attivazione funzionale di diverse aree della corteccia cerebrale vengono utilizzate ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] nelle fratture delle ossa lunghe (contributo di 28 infibulamenti), in Chirurgia, I [1946], pp. 216-234), alla neurochirurgia (In tema di trattamento di ascessi cerebrali (contributo alla terapia degli ascessi post-traumatici), in Boll. della Soc ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] lo studio della neuroradiologia e della neuropsichiatria infantile, potenziò la clinica psichiatrica, realizzò i servizi di neurochirurgia, di neurofisiologia clinica e di igiene mentale, collaborò alla fondazione della Lega italiana per la lotta ...
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neurochirurgia
neurochirurgìa s. f. [comp. di neuro- e chirurgia]. – Ramo specializzato della chirurgia che mira per lo più a eliminare o correggere lesioni, malformazioni o stati di sofferenza delle strutture nervose (soprattutto encefaliche...
neurochirurgico
neurochirùrgico agg. [der. di neurochirurgia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurochirurgia: reparto n. (per estens., paziente n., sottoposto o che attende di essere sottoposto a operazione di neurochirurgia); le moderne tecniche...