Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] sistemi di imaging funzionale, in particolare nello studio delle attivazioni corticali nei neonati e nella neurochirurgia.
bibliografia
M. Hamalainen, R. Hari, R.J. Ilmoniemi et al., Magnetoencephalography - theory, instrumentation, and applications ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] alle strutture dell’orecchio interno, per via transtemporale. Si tratta di una chirurgia di confine fra o. e neurochirurgia, nella quale uno sportello nell’osso temporale prima, la divaricazione del lobo temporale poi, offrono un’ampia ‘luce ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] malattie infiammatorie e degenerative, ai tumori, all’epilessia), dagli effetti delle chemioterapie, dai risultati della neurochirurgia, da diversi dati della genetica e dai modelli generali forniti dalla neurofisiologia e dalla neurochimica, specie ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] e i tardi anni cinquanta, anche se la sua utilità per la neuropatologia umana e in certe branche della neurochirurgia, come pure negli studi comparativi, non è mai stata sottovalutata. Tuttavia, quando per lo studio delle funzioni corticali cominciò ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] operatorio che può andare dalla semplice toeletta di una ferita a un'amputazione, a un intervento viscerale, a un intervento neurochirurgico ecc., il cui grado di urgenza è oggi ben valutabile: così, ad esempio, i feriti toracici sono sempre urgenti ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] .
Hausmanova, I., Saper, J., Wplyw ACTH na doswiadczalne schorzenia ukladu nerwowego zwierzat laboratoryjnych, in ‟Neurologia, neurochirurgia in psychiatria polska", 1956, VI, pp. 747-759.
Hausmanova, I., Saper, J., Experimental encephalomyelitis, in ...
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neurochirurgia
neurochirurgìa s. f. [comp. di neuro- e chirurgia]. – Ramo specializzato della chirurgia che mira per lo più a eliminare o correggere lesioni, malformazioni o stati di sofferenza delle strutture nervose (soprattutto encefaliche...
neurochirurgico
neurochirùrgico agg. [der. di neurochirurgia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurochirurgia: reparto n. (per estens., paziente n., sottoposto o che attende di essere sottoposto a operazione di neurochirurgia); le moderne tecniche...