Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] al problema della elettroencefalografia dell'epilessia con particolare riguardo per quella del lobo temporale, in ‟Rivista di neurobiologia", 1961, suppl. 4, pp. 901-1094.
Angeleri, F., Ferro-Milone, F., Parigi, S., Electrical activity and reactivity ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] comportarsi come il cervello di un mammifero.
Il punto di partenza della psicologia è l'opposto di quello della neurobiologia molecolare. Le proprietà dei singoli neuroni (e più in generale le proprietà chimico-fisiche del cervello) sono del tutto ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] diffusione di epidemie (Ronald Ross, William O. Kermack, Anderson G. McKendrick, David G. Kendall), sviluppo (Alan M. Turing), neurobiologia (Alan L. Hodgkin, Andrew F. Huxley, Richard FitzHugh, Jin-Ichi Nagumo) e così via. Questi primi lavori hanno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] far propria la dottrina del neurone hanno una loro ragione sia rispetto alle conoscenze del tempo sia agli sviluppi della neurobiologia. Le teorie del cervello allora più diffuse erano ispirate al modello dei nuovi sistemi di comunicazione, prima la ...
Leggi Tutto
Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] del comportamento, sia in altre aree appartenenti al campo delle scienze biologiche quali l'ecologia e la neurobiologia, si basano su informazioni che provengono dalla sistematica filogenetica. I primi studiosi di comportamento animale compresero ...
Leggi Tutto
Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] basso, cioè 1.000.
Ho riportato in dettaglio questi lavori recenti perché bene illustrano il progresso dalla neurobiologia alla neurobiologia molecolare. Sono trascorsi solo 40 anni da quando Dale e i suoi collaboratori prospettarono la sensazionale ...
Leggi Tutto
Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] altre aree appartenenti al campo delle scienze della vita quali l'ecologia (Wanntorp et al., 1990) e la neurobiologia (Campbell, 1976), si basano su informazioni che provengono dalla sistematica filogenetica. Questa dipendenza è nuova, ma importante ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] impostazione concettuale ha determinato la divisione e l’avvicendarsi di due diversi filoni di ricerca nello studio della neurobiologia della memoria e dell’apprendimento: l’indagine sui sistemi dell’apprendimento e della memoria e la questione della ...
Leggi Tutto
L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] è ampia e comprende altri settori, quali la biofisica, la biochimica, l’immunologia, la genetica molecolare, la neurobiologia. Si può tuttavia affermare che i principi fondamentali della b. moderna sono contenuti in una disciplina onnicomprensiva che ...
Leggi Tutto
aggressivita - Le basi biologiche dell'aggressivita
Christian Barbato
Il comportamento aggressivo è un elemento comune alla biologia di ogni specie animale, compreso l’uomo. Gli studi comportamentali [...] lesioni del lobo temporale causano un aumento patologico del comportamento aggressivo.
Neurochimica dell’aggressività
Studi di neurobiologia hanno permesso di chiarire in parte i meccanismi neurochimici che mediano il comportamento aggressivo. La ...
Leggi Tutto
neurobiologia
neurobiologìa s. f. [comp. di neuro- e biologia]. – Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.