JÓZSEF, Attila
Guglielmo CAPACCHI
Poeta ungherese, nato a Budapest l'11 aprile1905, morto a Szárszó nel 1937. Il padre, operaio, emigrò in America nel 1907 e la Lega per l'infanzia lo affidò a genitori [...] Szép Szó, quindi si impiegò presso l'Istituto del Commercio Estero ma dovette lasciare il posto per una grave forma di neurastenia che lo condusse al suicidio. A Vienna aveva aderito al partito comunista clandestino, ma ne era stato espulso come ...
Leggi Tutto
POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] per il violino. Nel gennaio 1903 seguì alcuni corsi universitari a Pisa, dove fu colto da un primo attacco di «neurastenia»; l’anno seguente compì un viaggio movimentato nel Montenegro, da dove inviò una corrispondenza all’amico Amedeo Tedeschi (già ...
Leggi Tutto
nevrastenia
nevrastenìa (o neurastenìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e astenia]. – Stato di debolezza nervosa, dovuto soprattutto a fattori costituzionali, che si manifesta con irrequietezza di tipo ansioso, prostrazione generale, diminuita...
astenopia
astenopìa s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e -opia]. – In oculistica, tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di stanchezza del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei...