SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] pressi di Sais, nel Basso Egitto, dove forse aveva anche un luogo di culto.
Bibl.: G. Jéquier, Considerations sur les religions égyptiennes, Neuchâtel 1946, p. 240-41; H. Bonnet, Reallexikon der aegyptischen Religionsgeschichte, Berlino 1952, s. v. ...
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CORTAILLOD, Civiltà di
S. M. Puglisi
La definizione delle caratteristiche della Civiltà di C., in territorio elvetico, è principalmente dovuta alle ricerche del Vouga e del Vogt. Oggi si tende a considerarla [...] plastici ed incrostazioni cromatiche di semplici schemi angolari o semicircolari).
Bibl.: P. Vouga, Le néolithique lacustre ancien, Neuchâtel 1934; E. Vogt, Zum schweizerischen Neolitikum, in Germania, XVIII, 1934, p. 89; V. von Gonzenbach, Die ...
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ḤĪRĀM
G. Garbini
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato [...] biblica si vedano gli studî relativi al tempio di Gerusalemme (recentemente: A. Parrot, Le temple de Jérusalem, Neuchatel 1954, passim); sulle colonne in particolare: S. Yeivin, Jachin and Boaz, in Palestine Exploration Quarterly, XCI, 1959 ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] 1947; A. Chapuis, E. Droz, Les automates. Figures artificielles d'hommes et d'animaux. Histoire et technique, Neuchâtel 1949; A. Grabar, Le succès des arts orientaux à la cour byzantine sous les macédoniens, MünchJBK 2, 1951, pp. 32-60; K. Weitzmann ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] Pre-Sargonid Temples in the Diyala Region, Chicago 1942; A. Parrot, Ziggurats et Tour de Babel, Parigi 1949; id., Mari, Neuchâtel 1953. Scultura: E. A. Wallis Budge, Assyrian Sculptures in the British Museum. Reign of Ashur-nasir-pal, Londra 1914; L ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] del Jura.
Mesolitico: materiale di Birsmatten-Basisgrotte e delle stazioni del Jura.
Neolitico: collezioni delle stazioni del lago di Neuchâtel di Bienne e di Morat; del lago di Burgäschi; di Moossee.
Età del Bronzo: materiale del Bronzo Antico di ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] , in Zeitschrift für Alttestamentliche Wissenschaft, LVIII, 1940-41, pp. 190-215; A. Parrot, Le temple de Jerusalem, Neuchâtel 1954. Raffigurazioni. - Sinagoga di Dura Europos: The Excavations at D. E. Preliminary Report of Sixth Season of Works ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] 3, Leida 1957, pp. 85-105; A. Parrot, Mari, une ville perdue, Parigi 1945; id., Mari (Coll. des idées photographiques, 7). Neuchâtel 1953; varî, Studia Mariana, Leida 1950; Archives Royales de Mari, I-VIII, XV (indici I-V), Parigi 1949 e segg. Per le ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] avute due importanti scoperte: la necropoli di Hallstatt nell’Alta Austria (1846-62) e il sito di La Tène, sul Lago di Neuchâtel in Svizzera (dal 1857). Alcuni anni dopo, nel 1865, E. Desor opponeva il materiale di Hallstatt a quello di La Tène e ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] in un crogiuolo doveva essere colata sui chiodi arroventati) fissati ad oggetti di ferro o di bronzo (esempî al museo di Neuchätel, ecc.).
In Gran Bretagna l'arte dello s. conobbe un particolare prestigio negli anni intorno alla conquista romana; si ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...