macchia
màcchia [Der. del lat. macula "zona di un corpo, di estensione relativ. piccola, di colore o aspetto diverso da quello della superficie circostante"] [GFS] M. aurorali: v. aurora polare: I 326 [...] la concentra su un fotosensore, da cui esce il segnale video per la trasmissione. ◆ [ASF] Grande m. scura di Nettuno: → Nettuno: Atmosfera. ◆ [ASF] Numero di m. solari: grandezza numerica, dedotta dal numero e dal modo di raggrupparsi delle m. solari ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] (Voyager 1), le due sonde hanno esplorato Giove e Saturno, proseguendo poi il loro viaggio fino a Urano (1986) e Nettuno (1989), fino a uscire dal sistema solare attraversando l'onda di urto che separa l'ambiente solare dal mezzo interstellare. Nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] satellite e un anello parziale. William B. Hubbard, astronomo della University of Arizona a Tucson, scopre un terzo satellite di Nettuno, con diametro dell'ordine di 160 km. Dopo vive polemiche, la conferma si avrà soltanto con la sonda Voyager 2 ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] Solare: V 272 Tab 1.3 e 273 Tab. 1.4). (a) Costituzione interna. Al pari degli altri pianeti maggiori (Giove, Urano, Nettuno), è presumibile che S. sia costituito essenzialmente da idrogeno e da elio, ma non è noto in quali percentuali e anche in ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] osservazioni astronomiche hanno sostanzialmente confermato la validità della legge di Newton: fra esse celebre la scoperta del pianeta Nettuno (1846) nel punto esatto del cielo teoricamente previsto da U. Leverrier in base allo studio delle anomalie ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] a quanto si fa per la Terra; risulta che g è all'incirca uguale a quella terrestre sulla superficie dei pianeti Saturno, Urano e Nettuno (molto più grandi, ma meno densi), è circa 2.5 voltre maggiore per Giove, circa 28 volte maggiore per il Sole e ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] , Lisitea, Elara, Ananke, Carme, Pasifae e Sinope), i 2 più esterni di Saturno (Giapeto e Phoebe), i 2 più esterni di Nettuno (Tritone e Nereide) e uno di Plutone (Caronte); b) in grande maggioranza, i s. percorrono le loro orbite in senso diretto ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] stato inizialmente una nebulosa gassosa, con una forte condensazione centrale estendentesi al di là dell'orbita di Nettuno (ultimo pianeta allora conosciuto); a differenza di Kant, L. suppose che originar. questa nebulosa rotasse; la rotazione ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] insigni matematici e astronomi si è mai occupato di osservazioni celesti: quando Le Verrier volle confermare in cielo la scoperta di Nettuno ricorse a J.G. Galle, che, a Berlino, riuscì a osservare l’astro. L’opera di Poincaré, in particolare, ha ...
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In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] perturbatori e addirittura a farne prevedere l’esistenza non ancora sperimentalmente accertata: ciò si verificò per i due pianeti Nettuno e Plutone.
Con riferimento alla teoria delle p. si dice perturbatrice la forza che determina una p.; funzione ...
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Nettuno
(ant. e letter. Nettunno). – 1. Nella mitologia romana, nome (lat. Neptunus) del dio delle acque correnti, poi dio del mare in seguito all’identificazione col dio greco Posidone (o Poseidone). Per metonimia, nel linguaggio poet., il...
nettunia
nettùnia s. f. [lat. scient. Neptunia, der. di Neptunus, nome lat. del dio Nettuno]. – Genere di piante mimosacee, con una quindicina di specie delle regioni tropicali: sono erbe perenni o suffrutici, natanti alla superficie delle...