Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Mirtali, comprendente piante erbacee, arbustive o arboree diffuse in prevalenza nelle Americhe. Vi appartengono 21 generi, tra cui Fuchsia, Lopetia, Epilobium, Oenothera [...] un sister group rispetto a tutti gli altri generi. Ludwigia manca di un ipanzio allungato e presenta un nettario alla base dello stilo; tutti gli altri generi della famiglia condividono caratteri apomorfi (➔ cladismo) riguardanti la struttura del ...
Leggi Tutto
NICOLA d'Otranto
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e verseggiatore bizantino. Prese parte come interprete alle trattative dei legati pontifici per l'unione colla chiesa greca svolte a Costantinopoli e [...] . Corretto verseggiatore, celebrò in tetrastici giambici i sei primi igumeni del monastero di Casole, cui presiedette col nome di Nettario.
Bibl.: G. Cozza-Luzi, Lettere Casolane, in Rivista storica calabrese, 1898, pp. 365-373; G. Sola, in Roma e ...
Leggi Tutto
Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] greco. Del resto, non lontano dalla città, era attivo il monastero greco di S. Nicola di Casole, il cui abate Nicola-Nettario accompagnò a Bisanzio nel 1205-1207 e nel 1214-1215, come interprete, i legati pontifici Benedetto di S. Susanna e Pelagio ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] Marciana di Venezia. Il nome di G. è dunque da associare a quelli di Nettario (igumeno del monastero casulano dal 1219 al 1235), di Giovanni Grasso (allievo di Nettario, nonché notaio imperiale) e di Nicola da Otranto, figlio di Giovanni Grasso, che ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] di S. Nicola di Casole, dove il dotto metropolita di Corfù, Giorgio Bardane, accolto nel 1235 dall'amico igumeno Nettario per un periodo di convalescenza, mentre guidava un'ambasceria di Manuele Angelo, imperatore di Tessalonica, a Federico e a papa ...
Leggi Tutto
IMPOLLINAZIONE (fr. pollinisation; sp. polinización; ted. Bestaubung; ingl. scattering-pollen)
Giuseppe Catalano
Nelle piante fanerogame si chiama impollinazione il depositarsi del polline sugli ovuli [...] a guidare il pronubo nei particolari della sua duplice azione. Infatti la posizione degli stami e dello stimma rispetto al nettario, di regola, è tale che l'insetto deve incontrarli, urtarli, soffregarvi il corpo o qualche parte determinata di questo ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , laici e non, sia greci, come per es. il metropolita di Corfù, Bardanés, lo stesso che, dietro richiesta di Nettario, inviò in Puglia un abile pittore. In particolare si segnalano alcune poesie di Giorgio Cartofilace, di Gallipoli, che faceva parte ...
Leggi Tutto
LABIATE (lat. scient. Labiatae o anche Lamiaceae)
Augusto Béguinot
Vastissima famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale comprendente erbe annuali o perenni o anche frutici a fusto persistente e legnoso, [...] labiata; il tubo è spesso munito all'intorno di un anello di peli, il cosiddetto nettarostegio, considerato come difesa del nettario. Gli stami sono 4 didinami, o due soli fertili e gli altri sterili (staminodî) o mancanti, ma in alcune specie ...
Leggi Tutto
Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] di Laodicea) e dissidenti (l’antipapa Ursino; meno felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi Gervasio e ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] di Laodicea) e dissidenti (l'antipapa Ursino; meno felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi Gervasio e ...
Leggi Tutto
nettario
nettàrio s. m. [der. di nèttare]. – In botanica, organo di molte piante angiosperme, che secerne il nèttare per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi: n. nuziali (o fiorali o mesogamici), quelli che si trovano...
nuziale
agg. [dal lat. nuptialis, der. di nuptiae «nozze»]. – Di nozze, per nozze: cerimonia n.; marcia n.; velo n.; dono n.; banchetto n.; anello nuziale. In botanica, nettario n. è quello, presente in una parte del fiore, che è in rapporto...