Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] cellule dell’epidermide del tegumento; hanno albume tenue o nullo. Il fusto e le foglie sono glabri o pubescenti. Nettari extranuziali si hanno alla pagina inferiore della foglia, all’apice del peduncolo fiorale e alla base del calice.
In rapporto ...
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FRUTTA
Claudia Lintas
Emanuele Marconi
(XVI, p. 121)
Negli ultimi anni la frutticoltura ha subito un notevole sviluppo grazie alla specializzazione degli impianti, alla razionalizzazione delle operazioni [...] (comunemente detti succhi di f.) che si ottengono per diluizione di purea estratta dalla polpa. I nettari hanno avuto un notevole sviluppo passando dal 10% nel 1982 al 18% nel 1989 di tutta la f. trasformata (dati dell'AIIPA, Associazione Italiana ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] la parte inferiore rigonfia (ovario). Nell'ovario normalmente si trovano 4 ovuli anatropi. Alla base del gineceo si trovano 5 nettarî, alternantisi con gli stami. I fiori naschili della vite hanno il gineceo atrofico, ma gli stami più lunghi, diritti ...
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nettario
nettàrio s. m. [der. di nèttare]. – In botanica, organo di molte piante angiosperme, che secerne il nèttare per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi: n. nuziali (o fiorali o mesogamici), quelli che si trovano...
nettare
nèttare s. m. [dal lat. nectar -ăris, gr. νέκταρ -αρος]. – 1. a. La bevanda degli dèi greci, che si diceva rendesse immortali: Pasco la mente d’un sì nobil cibo, Ch’ambrosia e nettar non invidio a Giove (Petrarca). b. Per estens.,...