sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] mento e l'altro [labbro] in sù rinverte, 121 e 126; Pg XXII 150 Lo secol primo... / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello. Ancora accostato a fame, in XXIII 66 (come pena dei golosi, per contrapasso), e Pd XXXII 54.
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. È l'Hoya carnosa R. Br., liana della famiglia Asclepiadacee originaria della Cina meridionale e dell'Australia orientale; in Italia frequentemente coltivata in serra temperata e, dove il clima permette, [...] ; i fiori, in racemi ombrelliformi, sono bianco-rosei di aspetto cereo, odorano di vainiglia ed emanano un abbondante nettare acquoso squisitamente profumato: havno la corolla a stella con 5 lobi ottusamente acuti. Si moltiplica per propaggini o per ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] del papa», il padre fu un artigiano orafo di notevole abilità al cui magistero G.L. Bernini fece ricorso in S. Pietro per nettare, indorare e limare la cattedra, il ciborio del Ss. Sacramento e la statua della Morte nella tomba di Alessandro VII. Fu ...
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Genere della famiglia delle Ranuncolacee, di cui la specie principale è l'Aquilegia vulgaris L. (volg. perfetto amore o guanto della Madonna; fr. ancolie; ted. Ackeley; ingl. columbine). È pianta perenne, [...] tipo zigomorfo, affine a Delphinium. I fiori sono visitati da Imenotteri del genere Bombus, che ne ricercano attivamente il nettare. In altri tempi l'Aquilegia era grandemente usata nella medicina popolare come diuretico e diaforetico, ma ora è del ...
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Tifacee Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Poali, comprendente i soli generi Typha e Sparganium dei quali una decina di specie sono presenti anche in Italia. Si tratta di erbe acquatiche o palustri [...] è sostenuto dall’analisi delle sequenze di DNA e da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) che riguardano i fiori, unisessuali e senza nettare, con tepali simili a setole o scaglie e tre carpelli di cui solo uno (con un ovulo) è funzionale. ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] petali o tepali, di rado sepali, di colore vivace e spesso screziati di vario colore, o da brattee colorate. Secernono nettare o producono polline in gran quantità di cui fanno bottino alcuni insetti (api ecc.); il polline è spesso attaccaticcio e i ...
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Famiglia di piante carnivore, in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali nella moderna sistematica cladistica. Le L. comprendono tre generi (Genlisea, [...] cattura delle prede; i peli ghiandolari secernenti sia mucillagine sia enzimi digestivi; lo sperone, cioè un sacco contenente nettare, associato al labbro inferiore della corolla bilabiata (generata dalla fusione di 5 petali); gli stami in numero di ...
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Così si chiama la presenza in certe piante di fiori cleistogami ossia chiusi, i quali, anziché aprirsi come gli ordinarî fiori detti casmogami (v. casmogamia) per richiamare l'attenzione dei pronubi, rimangono [...] fecondazione è forzatamente diretta od autogama. I fiori cleistogami sono piccoli, mancano naturalmente di colori, di odori, di nettare, i loro petali sono rudimentali o del tutto abortiti, gli stami e pistilli ridotti di numero e di dimensioni ...
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SFINGIDI (lat. scient. Sphingidae; fr. Sphingides; ted. Schwärmer; ingl. hawk moths)
Athos Goidanich
Insetti Lepidotteri (v. farfalle) presenti in tutto il mondo, di media o grande statura (fino a 200 [...] breve in qualche forma, raggiunge in altre lunghezze considerevoli (anche di 250 mm.) che la farfalla utilizza per suggere il nettare dai fiori senza posarsi. Della corta e rigida tromba si serve l'Acherontia atropos o "farfalla testa di morto" (così ...
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Maestro spirituale indù (n. presso Ayodhya 1781 - m. 1830). In età giovanissima scelse di seguire la via ascetica, approdando ben presto al Satsang, ordine monastico di ispirazione kriṣṇaita, fondato da [...] , ispirati alla filosofia di Rāmānuja e poi diffusi anche nell'Africa orientale e meridionale, furono raccolti nel Vacanāmṛt ("Il nettare della parola"), redatto sotto la sua guida. Come già S. N., i suoi successori sono venerati come avatāra divini ...
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nettare
nèttare s. m. [dal lat. nectar -ăris, gr. νέκταρ -αρος]. – 1. a. La bevanda degli dèi greci, che si diceva rendesse immortali: Pasco la mente d’un sì nobil cibo, Ch’ambrosia e nettar non invidio a Giove (Petrarca). b. Per estens.,...
nettare
v. tr. [der. di netto] (io nétto, ecc.). – 1. Sinon., meno frequente ma più pop., di mondare, togliere cioè la parte non buona, soprattutto da cosa commestibile: n. l’insalata; n. gli spinaci; n. le fave, i fagioli, sbucciarli; ant.,...