Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] apostoli, quando negano che Dio sia il nostro redentore, con iniqua temerarietà; considerate se questa lettera, dove difende Nestorio, il nemico della Chiesa, e accusa Cirillo, il difensore della Chiesa, sembra concordare con le parole dei profeti ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] ci rendiamo conto che quelle affermazioni furono la conseguenza di vicendevoli incomprensioni. Il vescovo di Roma e il patriarca nestoriano proclamano "davanti al mondo" la comune fede nel mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio vero Dio e vero ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] comunità ecclesiale avvenuta sotto di lui, così fu riprovato il regno di Marciano, re di Roma, che ha amato la fede di Nestorio […]. Ecco, inoltre, che la fede di Costantino ancor oggi è [tenuta in gran] lode e gloria; perché anche il ricordo del ...
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nestore
nèstore s. m. – 1. Propriam., uso antonomastico del nome (gr. Νέστωρ, lat. Nestor) di un personaggio della mitologia greca, presente nell’Iliade e nell’Odissea come figura tipica della saggezza senile, passato a indicare persona autorevole...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.