FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] letterario filosofico delle opere di definizioni e divisioni.
A queste si devono poi aggiungere le edizioni di un trattatello del nestoriano Yohannan bar Zobi (Giovanni bar Zobi, Sulla differenza fra natura e ipostasi e tra persona e faccia, in Studi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] in arabo delle opere di logica aristotelica. Così, per esempio, il califfo al-Mahdī (775-785) commissionò al patriarca nestoriano Timoteo I (780-823), con il quale intratteneva buoni rapporti, una traduzione in arabo dei Topici di Aristotele, che fu ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] a partire da al-Kindī, il quale si ricollega strettamente a David nelle sue versioni dei prolegomeni alessandrini, preposti dal nestoriano Abū 'l-Faraǧ ibn al-Ṭayyib (m. 435/1043) ai suoi commenti all'Isagoge e alle Categorie.
Soltanto Stefano, che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] letteraria molto colorita che, vera o leggendaria, delinea in ogni caso i tratti ideali del nuovo mestiere. Arabo cristiano (nestoriano), nato nell'808 da un padre farmacista ad al-Ḥīra, il suo percorso inizia a Bassora, dove perfeziona il suo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Genesi scritto da Isho῾dad (Κô῾dāḏ) di Merv verso l'850. Seguendo la tradizione di Teodoro di Mopsuestia, il vescovo nestoriano vi afferma che l'uomo è l'immagine di Dio "per il suo potere reale e giudiziario". In una prospettiva nuova aggiunge ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a questo scontro che porta in un primo momento alla scomunica di Nestorio (380 ca.-451) ‒ ideologo dei duofisiti antiocheni ‒ nel della sorte dei corpi dei propri fedeli. Da Basilio a Nestorio non v'era teologo o eretico che non passasse il suo ...
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nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.
nestore
nèstore s. m. – 1. Propriam., uso antonomastico del nome (gr. Νέστωρ, lat. Nestor) di un personaggio della mitologia greca, presente nell’Iliade e nell’Odissea come figura tipica della saggezza senile, passato a indicare persona autorevole...