Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] a Ctesifonte), ch'era la sede del Katholikos o patriarca nestoriano; infatti ebbe per parecchi anni la carica di segretario del patriarca Elia I (che resse il patriarcato dal 1029 al 1049). Morì nell'ottobre 1043. Cultore di filosofia e di medicina, ...
Leggi Tutto
NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] gruppo con lo scisma di Elia Mellus, e ciò in connessione con il lungo conflitto tra la Santa Sede e il patriarca nestoriano Giuseppe VI Audo (1848-1878; v. caldea, chiesa; malabar).
Per le vie del mare e lasciando nelle tappe le sue tracce, il ...
Leggi Tutto
R Antica città dell' ‛Irāq, sulla riva sinistra dell'Eufrate, le cui rovine sono state segnalate presso l'odierna località Tell ‛Aqar. Fondata, o ricostruita, dal re sassanide Sapore II (310-379 d. C.), [...] ricevette da lui il suo nome ufficiale di Pērōz Shāpūr ("Sapore è vittorioso"), ma i Siri (che vi ebbero un episcopato nestoriano) e gli Arabi la designarono col nome arabo di al-Anbār, forse esso stesso d'origine persiana, significante "i magazzini ...
Leggi Tutto
HAMI (cinese; turco Qomul; A.T., 97-98)
Giovanni Vacca
Oasi d'una ventina di kmq. di superficie nel Turkestan cinese o Sin-kiang, a 856 m. s. m. sulla via che conduce dal Kan-su alla Zungaria. È ricordata [...] Marco Polo. Giovanni dei Marignolli vi risiedette a lungo nel 1342. La piccola città al centro dell'oasi ebbe un vescovo nestoriano nel sec. XIII. L'oasi, fertile, che si estende per 20 km., produce orzo, avena, grano ed eccellenti meloni famosi in ...
Leggi Tutto
. È costituita dai cristiani che seguono il rito caldeo; oggi tuttavia questo termine è ristretto a designare quei nestoriani (v.) che lungo il corso dei secoli si sono staccati dal nestorianesimo e riuniti [...] II entrò in relazione con Roma e ristabilì l'unione, che durò anch'essa appena 50 anni. Nel 1672 l'arcivescovo nestoriano di Amida, Giuseppe, tornò al cattolicismo e lo diffuse largamente in quelle regioni: il papa Innocenzo XI nel 1681 gli concesse ...
Leggi Tutto
yazidi
Gruppo religioso di origine e lingua curda, diffuso in tutto il Caucaso e soprattutto nel Kurdistan iracheno. La religione fu fondata da un propagandista di origine omayyade; secondo alcuni studiosi [...] della Rivelazione, e mescola elementi gnostici con pratiche e credenze rielaborate da religioni e sette contigue, dal cristianesimo nestoriano allo sciismo al sufismo. La comunità degli y. ha un’organizzazione simile a quella delle confraternite sufi ...
Leggi Tutto
SIANG YANG (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
YANG Città del Hu-pe, alla confluenza dei fiumi Han ho e Pe ho. È il centro del commercio con la provincia di Ho-nan. Sulla riva opposta del Han ho sono i due [...] e di osso. Marco Polo dice che la città, assediata dai Mongoli dal 1268 al 1273, fu espugnata per mezzo di mangani costruiti da un Alano e un Nestoriano al loro servizio, e che la città si arrese in seguito al terrore destato da quelle macchine. ...
Leggi Tutto
Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] e fu capitale del Regno ellenistico di Battriana. Accanto alla religione zoroastriana, al manicheismo e al cristianesimo nestoriano, vi fiorì il buddhismo sino all’invasione araba, che ebbe ragione delle resistenze indigene solo agli inizi ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] Faraǵ ibn aṭ-Ṭayyib è un finto dialogo tra un monaco cristiano e due dignitarî musulmani; e così all'altro grande scrittore nestoriano Elia Bar Shīnāyā è attribuito un notevole scritto di questo genere, cioè le sette sedute o discussioni con un visir ...
Leggi Tutto
amidismo (da Amida, forma giapp. del sanscr. Amitabha)
amidismo
(da Amida, forma giapp. del sanscr. Amitābha) Forma di buddhismo che ha le sue origini nella scuola cinese della Terra Pura, e in prospettiva [...] , il fedele. L’a. accetta nella sua mitologia un inferno e un paradiso. Non si escludono influenze del cristianesimo nestoriano missionario e del manicheismo. Non si hanno precisi dati statistici sulle varie scuole (Jodo, Jodo Shinshi e Jishi, le ...
Leggi Tutto
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.
nestore
nèstore s. m. – 1. Propriam., uso antonomastico del nome (gr. Νέστωρ, lat. Nestor) di un personaggio della mitologia greca, presente nell’Iliade e nell’Odissea come figura tipica della saggezza senile, passato a indicare persona autorevole...