Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] e da questo in arabo messa in cantiere nella Baghdad abbaside. Non è un caso che il principe dei traduttori nestoriani, Ḥunayn ibn Isḥāq, abbia dato un contributo segnalato a ognuno dei generi della lessicografia siriaca. Proprio a lui si deve ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] Denzinger, 148 segg.).
5. Secondo di Costantinopoli (553), pontefice Vigilio, imperatore Giustino. - Condannò come infetti di eresia nestoriana i cosiddetti Tre capitoli, cioè le opere di Teodoro di Mopsuestia, gli scritti di Teodoreto di Ciro contro ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in un ambiente in cui, soprattutto in Oriente, le decisioni di Calcedonia non avevano cancellato vaste influenze di derivazione nestoriana e ancor più eutichiana. Il teopaschismo rientra in quest'ultima, dal momento che presuppone l'unità di natura ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] (359), Costantinopoli (381), Efeso (431), Efeso (449), Calcedonia (451). Le vicende delle crisi ariana, nestoriana e monofisita indussero gradualmente a modificare il significato dell’espressione ‘concilio ecumenico’, facendole assumere quello, che ...
Leggi Tutto
SASANIDE, Arte (v. vol. VII, p. 59)
A. B. Nikitin
Arte (v. vol. VII, p. 59). Sono pochi i rilievi rupestri sasanidi scoperti dopo il 1970 da aggiungere a quelli già conosciuti: quello di Sarāb-e Qandil [...] Lukonin) . È estremamente interessante sulle cretule da Ak Depe la presenza di impronte con temi cristiani (la croce nestoriana, Daniele nella fossa dei leoni). I sigilli sasanidi cristiani costituiscono un gruppo particolare (Ph. Gignoux, J. Lerner ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] della Chiesa latina con la greca e altre Chiese orientali (armena, copta, giacobita di Siria e Mesopotamia, caldea nestoriana e maronita di Cipro). Le principali questioni in esame furono la dottrina della processione dello Spirito Santo dal Padre e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] di Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Iba di Edessa che venivano considerati come infetti di eresia nestoriana e che costituivano un ostacolo insormontabile per l'accettazione del concilio da parte dei monofisiti. Allo scopo di abbattere ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] sentenza pronunziata contro Nestorio. Nella quarta seduta (22 luglio) il sinodo condannò ancora una volta la dottrina nestoriana.
Intanto, accanto e in opposizione al concilio, il vescovo Giovanni di Antiochia, appoggiato dal conte (comes) Candidiano ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] rito di Antiochia, finalmente, diede in parte origine a quello di Bisanzio ed a quello degli Armeni.
Le controversie nestoriane avevano in parte cagionato la scissione della Persia dal patriarcato di Antiochia; l'eresia monofisita diede origine ad un ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] l'11 novembre 1994 dal papa Giovanni Paolo ii e dal patriarca della Chiesa assira dell'Oriente (di tradizione nestoriana) Mar Dinkha iv, che smentisce implicitamente quell'affermazione del Concilio di Efeso, secondo cui, dalla lettura degli scritti e ...
Leggi Tutto
antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.