FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] a Xian una missione gesuita aveva rinvenuto la famosa stele dell'VIII secolo che attestava l'esistenza di una comunità nestoriana.
Fu questo l'ultimo viaggio del F. che morì in quello stesso anno in una residenza gesuita del Bengala, probabilmente ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] singoli scritti: in pratica però intorno al 400 la formazione del canone è definitiva; soltanto la chiesa della Siria orientale (o nestoriana, che elimina l'Apoc., 2 Petr., 2 e 3 Ioh., Iud.), e la chiesa etiopica (che invece aggiunge il Pastore di ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] in guerra con Giustiniano. Qui, tuttavia, la filosofia greca si incontra con i reduci della 'scuola di Edessa' di ispirazione nestoriana, chiusa dal vescovo ortodosso nel 489, e con i sostenitori dell'eresia monofisita, che avevano trovato anch'essi ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] (11 marzo) ed inviato a Rodi al fine di riportare all'unione le due Chiese, dei Caldei, contaminati dall'eresia nestoriana, e dei Maroniti, aderenti a quella del monotelita Macario fu quindi trasferito alla sede vescovile di Nicosia il 19 apr. 1447 ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] era affiancata da una piccola chiesa doppia bizantina, Ss. Giorgio ed Epifanio, adiacente al muro meridionale. La chiesa nestoriana, eretta verso il 1360 per munificenza dei fratelli Lakhas, armatori e mercanti siriaci, era all'origine una chiesa 'a ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] 430 d. C. essa era la capitale del distretto di Abrashar e, da fonti siriache, che era la sede della diocesi nestoriana dello stesso nome. Uno dei sovrani sassanidi, Yazdegīrd II (438-457) fece di Nishāpūr la sua residenza abituale; nei pressi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] di questa Chiesa: la dinastia che succede agli Yuan, ovvero i Ming, adotta una politica quasi xenofoba, che induce i nestoriani stranieri a fuggire dai territori delle 18 province. I Gesuiti trovano anche pochissime notizie in merito al primo vescovo ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] l'ipotesi che lo spirito di Dio scenda ad abitare, senza confusione, nell'anima purificata del mistico (dottrina cristologica nestoriana). L'ortodossia ammette soltanto la prima interpretazione (o la sua equivalente prima forma del n. 2). A ogni modo ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] spirito nazionale persiano: quello spirito che aveva nazionalizzato lo zoroastrismo, che aveva nazionalizzato il cristianesimo nella forma nestoriana, e che finì con nazionalizzare anche l'Islām nella forma sciita.
Le invasioni mongoliche in Persia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , a cavallo tra i secc. 4° e 5°, quello compreso tra gli esiti della crisi ariana e l'insorgere della nuova controversia nestoriana (Cecchelli, 1990).Ancor più monumentale di quella milanese è la p. di S. Sabina a Roma (431-433), in legno di cipresso ...
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antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.