Paolo il Persiano
Filosofo (6° sec.). Operò alla corte di Khusraw Anūsharwan (che regnò dal 531 al 579). Membro attivo della Chiesa nestoriana all’epoca del patriarca Ezechiele, si sarebbe poi convertito [...] allo zoroastrismo. Di lui possediamo in siriaco: una Logica o Introduzione alla Logica, redatta forse originariamente in pehlevi, che è ormai riconosciuta identica al Trattato sulla Logica di Aristotele ...
Leggi Tutto
Hunayn ibn Ishaq, al-¿Ibadi
Ḥunayn ibn Isḥāq, al-‘Ibādi
Medico e traduttore arabo di religione cristiana (n. al-Hira 808 - m. Baghdad). Di confessione nestoriana, fu medico alla corte califfale. Fu [...] uno dei più importanti traduttori della prima fase di traduzioni delle opere di origine greca in siriaco e in arabo. Gli sono attribuite traduzioni, dell’Antico Testamento e di diversi scritti scientifici, ...
Leggi Tutto
La scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica: le singole lettere sono grandi e di forma arrotondata. Fu poi sostituita dal sertō presso i giacobiti e dalla scrittura nestoriana presso [...] i nestoriani. ...
Leggi Tutto
HUNAIN ibn Ishaq
Michelangelo Guidi
Ioannitius del Medioevo occidentale; cristiano, medico e traduttore di opere filosofiche e mediche greche in siriaco e in arabo; nato in al-Hīrah, di famiglia nestoriana [...] di lingua siriaca, nel 194 èg. (809 d. C.). Studiò dapprima nella famosa accademia di Giundīshāpūr in Persia, sotto il famoso Yahyà ibn Māsawaihi (Mesue del Medioevo occidentale), indi passò a Baghdād, ...
Leggi Tutto
Mossul (ar. Mawsil)
Mossul
(ar. Mawsil) Città dell’Iraq settentrionale sulle rive del Tigri, di fronte al sito dell’antica Ninive, ai confini con il Kurdistan iracheno. Centro della fede nestoriana [...] in epoca sasanide, fu conquistata dagli arabi nel 637 e divenne il centro principale della provincia mesopotamica. Nel sec. 9° fu capitale degli Hamdanidi; dominata successivamente dai Selgiuchidi e dagli ...
Leggi Tutto
bày Patriarca nestoriano di Persia (sec. 6º-7º). Discepolo di Abramo di Kashkar e di Dādīshō῾, successe a quest'ultimo come abate del monastero di Īzlā. Resse per molti anni (dal 609), senza esser neanche [...] vescovo, la Chiesa nestoriana sotto Cosroe II, alla cui morte (628) fu eletto patriarca. Delle opere, notevole il trattato De unione, esposizione della dottrina nestoriana sull'incarnazione e l'eucaristia. ...
Leggi Tutto
(gr. Τρία Κεϕάλαια) Nome con cui si designavano nel 5°-6° sec. gli scritti di Teodoro di Mopsuestia, quelli di Teodoreto di Ciro e una lettera di Iba vescovo di Edessa, più o meno apertamente favorevoli [...] all’eresia nestoriana. La loro condanna da parte dell’imperatore Giustiniano e del Concilio di Costantinopoli del 553 provocò una veemente opposizione di vescovi africani (che scomunicarono papa Vigilio), dell’Illirico e della Dalmazia; nell’Italia ...
Leggi Tutto
Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] traduzioni (Dionigi l'Areopagita, Aristotele) e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico tedesco (Hildesheim 1858 - Halle 1928); prof. di storia della Chiesa a Lipsia (1886) e a Halle (1887); allievo di A. Harnack e seguace di A. Ritschl, ha lasciato importanti studî sulla [...] storia del dogma (Leitfaden zum Studium der Dogmengeschichte, 1889; Grundlinien der Kirchengeschichte, 1901; Die Trinitätslehre Marcel's von Ancyra, 1902; Nestoriana, 1905; Wer war Jesus Christus?, 1916; Paulus von Samosata, 1924). ...
Leggi Tutto
Successore (m. Roma 440) di Celestino I. Prete romano, ebbe per un certo tempo fama di essere favorevole a Pelagio; fu destinatario di una lettera di s. Agostino sulla grazia preveniente e sul libero arbitrio; [...] fu eletto papa nel 432. Rimase neutrale nella disputa pelagiana e semipelagiana, e svolse opera conciliativa nella vertenza nestoriana. Fece edificare sull'Esquilino la basilica da lui dedicata alla Vergine, e promosse la costruzione di quella di S. ...
Leggi Tutto
antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.