autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] (epatite cronica attiva, cirrosi biliare primitiva), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistema nervoso (encefalopatie demielinizzanti, myasthenia gravis) e dell’occhio (uveite facoanafilattica).
La funzione del sistema immunitario ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] (effetto oncogeno), come i virus HTLV-1 e HTLV-2 che provocano rispettivamente una forma di leucemia e una malattia del sistema nervoso. L'HIV-1 è il responsabile della maggioranza dei casi di AIDS nel mondo, mentre l'HIV-2, isolato principalmente in ...
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SPADOLINI, Igino
Claudio MASSENTI
Fisiologo, nato a S. Miniato (Pisa) il 26 novembre 1887. Libero docente di fisiologia sperimentale nel 1917. Ha insegnato chimica biologica, come incaricato, nella [...] dei quali sembra esplicarsi alla periferia vegetativa la regolazione e la coordinazione nervosa di tutte le attività viscerali.
Opere Principali: Le funzioni nervose nel sistema della vita vegetativa, Bologna 1925; Elementi di fisiologia normale e ...
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caderina
Stefania Azzolini
Molecola di adesione cellulare, appartenente alla famiglia di CAM Ca2+-dipendenti, coinvolta nei processi di differenziazione tissutale. Le caderine sono glicoproteine integrali [...] la caderina-P è presente soprattutto nel trofoblasto e la caderina-N nel sistema nervoso, nel miocardio e nel muscolo scheletrico. L’adesione cellulare è possibile in virtù della struttura dei domini ammino-terminali di queste glicoproteine: secondo ...
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saccade
Camillo Padoa Schioppa
Rapido movimento oculare che porta una regione inizialmente periferica al centro del campo visivo (nella fovea). La differenza spaziale tra la regione periferica di interesse [...] (fino a 900°/s), una volta iniziate, le saccadi non possono essere guidate da feedback visivo. Al contrario, il sistema nervoso deve eseguire le saccadi con un controllo open-loop. In questo senso, le saccadi sono spesso considerate movimenti oculari ...
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cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] neuritiche, da corpuscoli o da veri e propri organi di senso, in cui le formazioni nervose sono affiancate da formazioni di natura non nervosa. Le cellule sensoriali sono, nella maggioranza dei casi, neuroni specializzati nel ricevere e tradurre gli ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] causano colera pancreatico. È ampiamente distribuito in numerosi nervi autonomi periferici e in vaste aree del sistema nervoso centrale importanti per la funzione cognitiva. In periferia, ha un’accentuata azione vasodilatatrice e rilassante sulla ...
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cono di emergenza
Porzione terminale del neurone da cui inizia l’assone, ossia l’unità funzionale del neurone deputata alla trasmissione del segnale elettrico. A partire dal cono d’emergenza l’assone [...] di ribosomi e di altri organelli cellulari. Il cono d’emergenza svolge un ruolo fondamentale nella propagazione del segnale nervoso: infatti, è qui che le influenze eccitatorie e inibitorie si sommano, sia per promuovere un potenziale d’azione sia ...
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gene proneurale
Gene che presiede alla duplicazione, differenziazione e migrazione delle cellule nervose (neuroni e glia) durante le fasi precoci dello sviluppo. I geni proneurali agiscono codificando [...] neurogenesi e specificare il destino di ogni precursore neuronale in base alla posizione spaziale assunta da questo nel sistema nervoso in via di sviluppo. Per molti aspetti, i geni proneurali – che sono stati raggruppati in diverse famiglie in base ...
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In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] delle p. AMPc-dipendenti influenza quindi il metabolismo degli acidi grassi e del glicogeno e la trasmissione dell’impulso nervoso. Le p. C sono debolmente attaccate allo strato fosfolipidico interno della membrana plasmatica e sono attivate dal ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...