Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] di vie centrifughe, i sistemi antinocicettivi discendenti, che filtrano il segnale in ascesa a vari livelli del sistema nervoso centrale (SNC).
I recettori del dolore (nocicettori) sono semplici terminazioni libere, cioè recettori privi di capsula e ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] (si distinguono fibre a piccola, media e grande velocità di conduzione, le più lente essendo rappresentate dalle fibre del sistema nervoso vegetativo), ed è compresa fra 0,60-120 m/s.
L’altra importante proprietà del neurone è la trasmissibilità dell ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] è stato però descritto un apparato neuromotore.
Nei Poriferi e nei Mesozoi non è stato finora descritto un vero sistema nervoso. Nei Celenterati si trovano speciali elementi, le cellule n., che hanno funzione recettrice e sono in intima relazione con ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] si dipartono per innervare tutto il sistema vascolare e tutti i visceri; fa parte del sistema nervoso autonomo (➔ nervoso, sistema) insieme al sistema parasimpatico, generalmente a esso antagonista. La simpaticotonia è la prevalenza funzionale del ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] . Circa il 5% degli individui affetti da NF1 presenta tumore delle ghiandole surrenali (feocromocitoma), tumori del sistema nervoso centrale, del midollo spinale e dei nervi periferici. Le analisi di associazione genetica e gli studi citogenetici ...
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Intossicazione del sistema nervoso prodotta da veleni endogeni o esogeni, che si manifesta con molteplici sintomi psichici, somatici e viscerali, proporzionali alla gravità dell’intossicazione e alla personale [...] costituzione del soggetto ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] dell’encefalo, nel midollo spinale, eccezionalmente nella retina (astrocitoma della retina). Si includono comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] 1915).
Sintomatologia ed eziologia
I sintomi principali sono rappresentati dalla perdita progressiva della memoria (amnesia) e da deficit cognitivi delle funzioni del linguaggio (afasia), dei movimenti ...
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Alterato equilibrio funzionale del sistema nervoso autonomo. D. familiare Rara malattia ereditaria, autosomica recessiva con sintomatologia compatibile con sofferenza del sistema nervoso autonomo (tra [...] i sintomi: assenza della secrezione lacrimale ecc.) ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...