L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] (1668-1707). Quest'ultimo concepisce una organogenesi a partire dal sangue da un lato, e dalla linfa e dal succo nervoso dall'altro; si generano così due tipi di fibre, carnose e membranose, elementi strutturali di due ampie aree tessutali che ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] -cell receptor) presente sulla superficie dei linfociti T. Tutte le cellule dell’organismo (eccetto i neuroni del sistema nervoso centrale, i globuli rossi e alcune cellule della linea germinale) esprimono proteine MHC di classe I, mentre solo alcune ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare (neuroni motori o motoneuroni). Si è visto che in una frazione ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta ...
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VERWORN, Max
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Berlino il 4 novembre 1863, morto a Bonn il 23 novembre 1921. Frequentò a Berlino i corsi universitarî della facoltà filosofica, avendo a maestri F. E. [...] legato il suo nome agli studî morfologici e fisiologici sui protisti, e alle indagini sulla fisiologia generale del sistema nervoso (fenomeni dell'eccitamento, della paralisi, dell'azione degli stimoli, dell'asfissia, della narcosi, ecc.). È stato il ...
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Fisiologo, nato a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 settembre 1849, morto a Bologna l'8 novembre 1933. Si laureò a Padova nel 1873. Fu assistente nell'istituto di O. Schmiedeberg. Libero docente in [...] sull'igiene alimentare e la fisiologia dell'alimentazione, su argomenti di farmacologia e di fisiologia normale e patologica del sistema nervoso.
Il figlio Aldo, nato a Bologna il 19 novembre 1901, ivi morto il 10 settembre 1929, fu professore di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e delle azioni degli esseri che ne sono dotati e deriva probabilmente dalle attività di un insieme di parti del sistema nervoso, cioè dalle emozioni che si possono produrre in questo insieme. È un "sentimento fisico", precisa Lamarck, ma anche questa ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] per diverse ragioni. Il danno alla regione deputata alla facoltà cognitiva in questione, o comprendente le fibre nervose che passano attraverso l'area lesionata, può influenzare il comportamento e complicare il compito di localizzare la funzione ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] c. (o piega) midollare, il sollevamento, sui lati e sul davanti, della piastra midollare per dare il tubo nervoso o neurasse; c. marginale (o germinativo), il margine embriogenetico del blastoderma dei Sauropsidi; c. genitale, sporgenza circolare ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina o betaina. Ha fondamentale importanza nella fisiologia del sistema nervoso come precursore dell’acetilcolina; funge da trasportatore di gruppi metilici e ha proprietà lipotropiche. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...