stress e adattamento
Francesca Cirulli
Emozioni e sistema immunitario
Negli ultimi decenni si è assistito all’emergere di una disciplina interamente nuova, il cui nome è ancora in via di definizione, [...] del 20° sec. un gran numero di ricerche ha avuto come obiettivo lo studio delle interazioni tra il sistema nervoso e quello immunitario. I risultati di questi studi hanno dimostrato che esiste una comunicazione bidirezionale tra questi due sistemi ...
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intradurale, lesione
Lesione intracranica, di origine traumatica o tumorale, che si sviluppa nell’SNC, sotto la dura madre. Per convenzione le lesioni i., sia craniche sia midollari, sono quelle che [...] non infiltrano il tessuto nervoso, rispettivamente dell’encefalo e del midollo spinale, ma che lo coinvolgono solitamente con fenomeni di compressione. Nel cranio possono essere di origine traumatica o tumorale: un trauma provoca un ematoma ...
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Medico, nato nel 1850 a Ierkow (Polonia), morto nel 1921, insegnò a Cracovia e poi all'università di Vienna (1890). Le sue ricerche più note sono quelle sulla struttura dei vasi e sulla circolazione sanguigna, [...] sul sistema nervoso centrale, sulla secrezione del sudore; sono da ricordarsi gli studi istologici in alcune lesioni del sistema nervoso centrale e particolarmente del midollo spinale. Sua opera principale: Die Grosshirnrinde als Organ der Seele, ...
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Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] programmi motori nel caso in cui lo stato interno dell’organismo sia adeguato. Per es., lo stato di attivazione del sistema nervoso vegetativo, che può variare in base a numerosi fattori, da quelli umorali a quelli legati all’azione di droghe a ...
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Composto chimico (1-idrazinoftalazina) di formula
È usata largamente in medicina come antiipertensivo perché agisce direttamente sui muscoli lisci dei vasi, soprattutto di quelli arteriosi, provocando [...] vasodilatazione; accanto a questo effetto periferico evidente specialmente a livello renale, ve ne è un secondo sul sistema nervoso centrale. ...
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ganglioside
Composto chimico appartenente alla classe dei glicolipidi, presente nelle cellule neuronali. I g. sono particolarmente abbondanti sulle membrane sinaptiche, dove svolgono la funzione di legare [...] le molecole dei neurotrasmettitori durante la trasmissione dell’impulso nervoso. Sono presenti in piccole quantità anche in cellule di tessuti extraneurali quali costituenti essenziali di alcuni recettori di membrana. Chimicamente i g. derivano dai ...
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Cellula nervosa delle corna anteriori del midollo spinale, che trasmette alla periferia gli impulsi motori. Nell’arco riflesso o diastaltico il m. assicura la risposta agli stimoli; può essere percorso, [...] essere, cioè, utilizzato per una notevole varietà di risposte riflesse ed è considerato per questo, nella fisiologia del sistema nervoso, come la ‘via finale comune’. In base alla grandezza del diametro del cilindrasse e alla funzione si distinguono ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] sintesi della noradrenalina e dell’adrenalina, le è stato riconosciuto il ruolo di mediatore chimico a livello del sistema nervoso centrale. Agisce a livello di specifici recettori D, distinti in D1 e D2; analoghi recettori sono presenti a livello ...
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Nello stato normale di coscienza l'uomo non ha alcuna precisa percezione dei proprî organi interni. Le nozioni che di questi, attraverso il sistema nervoso, giungono ai centri (midollo, bulbo, cervello), [...] sono abitualmente vaghe e indistinte. Se gli organi si ammalano, queste nozioni possono diventare più definite, e, in stati psicofisiologici speciali (ipnosi, sonnambulismo, ecc.), provocare modificazioni ...
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Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] corrispondente.
Un passo fondamentale nella progettazione di una ICC di uscita riguarda la scelta del tipo di segnale nervoso da utilizzare. Per motivi contingenti di efficienza, economicità e decodificabilità, i primi sistemi di ICC di uscita hanno ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...