vidiano, nervo Ramo nervoso afferente al ganglio sfeno-palatino; deriva da una branca di divisione del nervo facciale (grande petroso superficiale) e si compone di fibre motorie e fibre neurovegetative. [...] Gli vengono attribuite varie funzioni: la vasomotilità naso-sinusale, la vasodilatazione uveale, la reazione vasomotoria in corso di rinopatia vasomotoria, la compartecipazione alla funzione gustativa ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] dell’encefalo, nel midollo spinale, eccezionalmente nella retina (astrocitoma della retina). Si includono comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il ...
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Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] per la confluenza delle fibre, crociate e dirette, provenienti dai nuclei cocleari ventrale e dorsale. Il l. mediale costituisce il secondo tratto della via centrale della sensibilità epicritica; è costituito ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] 1915).
Sintomatologia ed eziologia
I sintomi principali sono rappresentati dalla perdita progressiva della memoria (amnesia) e da deficit cognitivi delle funzioni del linguaggio (afasia), dei movimenti ...
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lombosacrale, plesso
Plesso nervoso formato da tutti i nervi lombari, sacrali e coccigei. Innerva la parte inferiore del tronco e gli arti inferiori. Viene suddiviso in quattro parti: Plesso lombare: [...] . Plesso coccigeo: si forma dall’anastomosi tra il V nervo sacrale e il I coccigeo; contiene fibre del sistema nervoso autonomo per i visceri del bacino; contribuisce inoltre all’innervazione motoria del pavimento pelvico e della regione cutanea del ...
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ipofisi
Organo ghiandolare e nervoso (detto anche ghiandola pituitaria), situato alla base della scatola cranica in una cavità dell’osso sfenoide denominata sella turcica. L’i. è costituita da due lobi: [...] accumulo di ormoni prodotti dall’ipotalamo. Tutte le funzioni ipofisarie sono controllate dall’ipotalamo (➔ omeostasi, controllo nervoso della; HPA) mediante fattori di rilascio di natura neurormonale, che stimolano la secrezione di specifici ormoni ...
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mammillo-tegmentale, fascio
Fascio nervoso del cervello che unisce il corpo mammillare al nucleo rosso attraverso il tegmento (calotta) del peduncolo cerebrale. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...