Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] , com'è dimostrato dal fatto che se si seziona un nervo motore all'estremità superiore di un muscolo striato, questo non : l'affezione di solito ha inizio nel territorio dei nervi cranici; sono precocemente colpiti i muscoli oculomotori, onde l ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] del corpo in risposta a uno stimolo particolare. Nella loro forma classica essi mettono in gioco, nei Vertebrati, un arco riflesso costituito da un nervo sensitivo, da una o molte connessioni sinaptiche situate a livello del midollo spinale, e da un ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] . Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e, per la parotide, anche i neurinomi che prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni sono rappresentati da sarcomi e da carcinomi. Particolari, per struttura istologica, sono i tumori misti ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] il pirenoforo è in grado di provvedere anche alla rigenerazione dei prolungamenti quando vengano danneggiati o recisi, a patto che le estremità recise del nervo vengano collegate in modo che il prolungamento in crescita possa seguire il tracciato del ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] . 359-386, e in Opera omnia, I, pp. 171-198). A questi studi sono collegate le ricerche sull'istologia dei nervi volontari, che lo condussero a fornire una delle prime descrizioni dei fusi neuro-muscolari (Annotazioni intorno alla struttura normale e ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] es. una sottostante artrosi della colonna lombare o un'ernia del disco intervertebrale. Se vengono interessate le radici del nervo sciatico, per cui il dolore si propaga a tutto l'arto inferiore, si parla di lombosciatalgia. In una buona percentuale ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] di un impiego critico, consapevole e ragionato dello strumento (Sulla circolazione sanguigna della retina e deltratto oculare del nervo ottico studiata all'ottalmoscopio, in Annali di ottalmologia, XXI [1892], pp. 484-496, e in Scritti…, pp. 331 ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] B., che vi dedicò altri lavori, immediatamente successivi a quello del 1907, sulle sinapsi a livello dei nuclei dei nervi oculomotore comune e trocleare, poi nel 1911 sui nuclei dell'acustico nella lucertola, nel 1919 ancora sulla fibra del Mauthner ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] epatica è differente da quella portale e da quella delle sopraepatiche; che l'innervazione dell'arteria epatica è fornita da nervi diversi da quelli che si distribuiscono alla vena porta. I risultati di tali ricerche consentirono al C. di fornire la ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell’acustico, sezione della branca vestibolare dell’ottavo nervo cranico ecc.).
Altrettanto importanti i progressi della chirurgia laringea. Speciali sussidi tecnici consentono non solo rilievi ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...